Lapiazzarossa

In Belgio sciopero contro il carovita (in Italia prossimamente)


l'agitazione organizzata dai sindacati contro l'aumento dei prezzi Il Belgio sciopera contro il carovita Fermi i mezzi pubblici. Non funzionano le fabbriche, gli uffici pubblici, la posta e i centri commerciali BRUXELLES - La vita costa troppo e il Belgio si ferma. Ha avuto una grande adesione lo sciopero indetto nel Paese per protestare contro l'aumento dei prezzi. Sono praticamente paralizzati i principali servizi pubblici: treni, autobus, metropolitane e tram. Solo l'aeroporto di Bruxelles funziona, al momento, regolarmente. Lo sciopero ha costretto anche alla cancellazione di tutti i treni Eurostar e Thalys sul percorso internazionale. Frederic Petit, portavoce dell'operatore ferroviario Infrabel, ha detto che tutti gli Eurostar in servizio tra Bruxelles, Londra e Lille sono sospesi fino alle ore 22, così come tutti i Thalys diretti in Francia, Germania e Paesi Bassi. PREZZI - Chiuse anche le fabbriche, gli uffici pubblici, la posta e i principali centri commerciali. Lo sciopero organizzato dalle tre principali confederazioni sindacali, cristiana, socialista e liberale, interessa Bruxelles, ma anche le altre grandi città del Paese sia nella Fiandre sia in Vallonia, da Anversa a Bruges, da Charleroi a Liegi. In settembre in Belgio i prezzi al consumo hanno visto un aumento del 5,46% rispetto all'anno precedente.