“Foto artistica di Kubeto”Il miraggio
Un uomo gridava nel deserto la sua fede nella vita, e mentre il sole lo
bastonava pesantemente, e la sete lo faceva sragionare, continuò ad
avanzare tra la polvere soffocante di quel pesante viaggio, senza mai
abbandonare la sua “fede”.
Era ormai privo di forze, all’orizzonte sempre e solo deserto, quando un miraggio si materializzò di fronte ai suoi occhi:
Era
un freschissimo ruscello di acque chiare, che scorreva fluido baciato
dal sole tra le dune desertiche. L’uomo a quella “visione” raccolse le
sue ultime forze, sapeva nel suo cuore che si trattava solo di un
miraggio, ma di quel miraggio ne comprese la preziosità, e come se
avesse trovato un bastone sul quale poggiarsi, riprese il suo cammino
nel rincorrere quelle acque.
Molte
volte fu sul punto di poterlo toccare senza riuscire realmente a
sfiorarlo. L’uomo continuò ad inseguirlo, ma venne il giorno in cui le
forze gli vennero a mancare completamente, lasciandolo a terra privo di
sensi.
Quando
riaprì gli occhi si trovò completamente immerso in quel ruscello, e
capì d’aver raggiunto finalmente un oasi nel suo deserto.
Bevve
a volontà di quell’acqua cristallina, riempi la sua borraccia, raccolse
i frutti rigogliosi di questo paradiso, e riprese il suo cammino.
L’uomo
sapeva bene che un oasi era semplicemente una sosta nel suo procedere,
e che doveva preparasi ad affrontare altro deserto.
Avanzò
in questo giardino lussureggiante, sotto l’ombra di secolari palme,
cibandosi di frutti maturi e dolcissimi, e solo dopo molto cammino si
rese conto che quella non era un oasi nel deserto, ma era il suo nuovo
passo, e che grazie ad un miraggio lui aveva raggiunto la vita.
Un
uomo gridava nel deserto la sua fede per la vita, e nell’inseguir un
miraggio trovò il coraggio d’affrontare il suo deserto, e fu così che
raggiunse la vita.