FAVOLISTA SPIRITUALE

bel post, anche foto relative, del sabato ( e del resto settimana). sono convinto che chi non ha una vena di pazzia sia sostanzialmente omologato dal sistema, acritico, personalità sostanzialmente recessiva. truppa insomma, che crede d'essere libera e s'illude d'esserlo senza faticare. Basti pensare che le rivoluzioni, l'arte, le invenzioni, ecc... sono considerati pazzie. Gli slanci d'amore stessi: soffrire, fare arditezze in questo campo è considerata pazzia dal 'normale' ma fortuna dai veri protagonisti. Quello in cui non concordo è:- essere stati ingannati da numerosi innamorati- (in sè conferma di dolce pazzia); è così deludente nel caso non si metta una certa dose di discernimento dopo alcune esperienze negative che tutti possono avere, ma che ad una persona normale evitano la bieca ripetizione degli stessi errori di valutazione. a meno dei casi in cui si veda l'amore fulminante ogni 3 gg, senza capire e saper valutare. Ci sono poi le eccezioni e le storie quasi inspiegabili con i 3 criteri: conoscere la realtà, conoscere i mezzi, conoscere l'obiettivo.

Siamo tutti diversi, talvolta ci omologhiamo nell'offerta della società per non sentirci soli, l'unione fa la forza, o per meglio dire ci offre un illusione di forza, perchè la prima battaglia la combattiano in noi stessi ogni momento della nostra esistenza. L'amore non delude mai... se si considera il dare, la prima ricompensa. Grazie per l'intervento.