La prima cosa bella

Incontri


 Ci sono giorni singolari in cui mi pare di aver incontrato una persona particolare, qualcuno che riesce naturalmente a far vibrare il mio cuore, così come una nota profonda e prolungata riesce a far vibrare la corda di una chitarra, senza che nessuno l’abbia pizzicata. Magari è una sensibilità inaspettata che mi colpisce, oppure la percezione di un’affinità a darmi una strana sensazione di familiarità. Sono persone (le definirei anime, se fossi un poeta) che mi sembra di aver sempre conosciuto. Mi danno la sensazione che da sempre fossero là ad aspettare il nostro incontro. Spesso sono persone che non ho mai incontrato prima e che magari non vedrò mai. Ma il loro influsso, la loro umanità è qualcosa che per un attimo, solo per un attimo, placa la mia costante inquietudine. Poi tutto passa, come sempre, e qualcuno potrebbe dire che sono stati incroci inutili, vani. Ma per me non è così. Ci sono state conversazioni pur brevi, magari letture o semplici chiacchierate sul blog, di cui mi ricorderò sempre e che per sempre saranno nei miei ricordi. Frammenti di umanità, momenti lieti, ormai distanti dal mio presente, che però mi appartengono.