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dal pontebattono sui tamburi a mani piene,alla stagione nuova ed incalzante, fremono sui greti contrapposti, con colori decisi, di guerra incombente...per poi  fare di ginestre incolpevolipagliai e mucchi, derisi al fuoco ardente,da fumarsi  al cielo ed alla vanità d'ogni giorno,soccombenteli guardo dal pontehanno vent'anni,mentre fanno e disfanno,che poi ci arriverannoa farli bene, come si deve...io intanto, dipano la memoriafino ai giorni andati,quando non c'era che una minestra,che non era  cicoriaera ...d'ossi salati,era di gloriabr1