L'AQUILONE

Riflessioni, o riflessi

Guardavo ieri mattina, Domenica, la mia faccia nello specchio del bagno, alle 06, prima che altri, tanti in casa, ne reclamassero l'utilizzo. C'era bisogno di una solenne rasatura e di un buon taglio di capelli. Ho acceso la caldaia per aver acqua calda ed in un'ora, il rito s'è compiuto. Notevole l'effetto di togliere dal viso peli bianchi e ritrovare la giovialità rosea di un viso non ancora accidentato dall'età, e quei capelli sempre mal disposti, ora ruffianamente accarezzabili.....Bel lavoro, Bruno, ottima la mano, a tenere il rasoio a lavorare sulla nuca col gioco di due specchi..

Poche rughe, sì davvero, ma fratture più profonde si vedevano sotto traccia, dove nasce il respiro ed il pensiero,  fratture di sofferenza, dovute al peso di un inverno lungo e pieno di neve senza limiti. Mi sento minato, come le strade qui attorno, che per un po' reggeranno, poi, con l'estate si sgretoleranno per l'ingiuria di ruspe e catene troppo frettolose, e pesanti.

Intanto il peggio, è passato...ora si tratta di reggere il meglio....

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