Idee

La par condicio delle stronzate


Meno male che l'estate sta finendo, visto che porta costantemente ad un incremento del tasso delle parole e delle azioni sfuggite al controllo dei cervelli: sarà il caldo..Il Sindaco di Milano Letizia Moratti, centro-destra, ha proposto un ticket di ingresso nella città per le auto dei non residenti al fine di diminuire l'inquinamento. Servirà? A lavorare nel capoluogo lombardo viene una moltitudine di persone provenienti da Bergamo, Varese, Como, che si sciroppano tutti i giorni, tra autostrada, tangenziale e traffico cittadino, tre-quattro ore di macchina: se lo fanno è perché, evidentemente, non vedono alternative. Verosimilmente, non sarà quel paio di euro al giorno di ticket a fargli cambiare idea. Anche perché se l'alternativa è costituita dai mezzi pubblici, dal momento che questi sono già oggi sovraffollati, come farebbero con decine e decine di migliaia di passeggeri in più? E' singolare che prima di procedere con queste misure non si pensi di potenziare la rete dei trasporti pubblici. Il ragionamento scientifico è il seguente: a Londra il ticket esiste e funziona bene. Peccato solo che a Milano c'è una rete metropolitana che in confronto a quella della capitale inglese è un trenino da luna park..... All'italiana proprio....Anche dall'altra parte i geni non mancano. Il Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi è stato illuminato dall'intuizione che  per ridurre il numero degli incidenti  si dovrebbe abbassare il limite di velocità in autostrada da 130 a 120 Km orari. Cè da domandarsi se questo sia mai andato in giro... Pare non essersi accorto che i limiti di velocità nelle strade italiane sono già bassissimi perchè sono gli stessi da diverse decine di anni, quando i veicoli erano completamente diversi in termini di potenza e di sicurezza, così come le condizioni del traffico neanche lontanamente paragonabili a quelle odierne. Nessuno rispetta i limiti semplicemente perché sono assurdi, e in molte circostanze sarebbe anche pericoloso farlo. Fossero ragionevoli, la maggior parte delle persone probabilmente li rispetterebbe.Se non erro, Bianchi è docente universitario. Speriamo che, la prossima volta, a fare il Ministro dei Trasporti ci mettano uno con la quinta elementare ma che abbia almeno la patente di guida.