Sulla fine della triste vicenda di Piergiorgio Welby non ho molto da aggiungere a quanto ho già detto in precedenza... sennonché rimango sempre colpito, ora più che mai, dalla presunzione di chi si è sempre opposto alla sua richiesta e che adesso invoca l'intervento punitivo della magistratura. Parlo di presunzione perché mi è davvero difficile comprendere come possano delle persone perfettamente in salute, che nemmeno sono in grado di immaginare cosa abbia sofferto Welby, giudicare quella situazione e dire: "No, guarda, stabiliamo noi che tu devi continuare a subire questa tortura in nome dei nostri valori".Avrebbe diritto a parlare così uno che si trova nelle stesse condizioni (fino a un certo punto), ma tutti questi... potrebbero avere almeno l'umiltà di non giudicare. Oltre che, magari, riflettere sul rispetto della persona e della dignità umana prima ancora di un valore della vita elevato (o ridotto) ad una sorta di feticcio.
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Sulla fine della triste vicenda di Piergiorgio Welby non ho molto da aggiungere a quanto ho già detto in precedenza... sennonché rimango sempre colpito, ora più che mai, dalla presunzione di chi si è sempre opposto alla sua richiesta e che adesso invoca l'intervento punitivo della magistratura. Parlo di presunzione perché mi è davvero difficile comprendere come possano delle persone perfettamente in salute, che nemmeno sono in grado di immaginare cosa abbia sofferto Welby, giudicare quella situazione e dire: "No, guarda, stabiliamo noi che tu devi continuare a subire questa tortura in nome dei nostri valori".Avrebbe diritto a parlare così uno che si trova nelle stesse condizioni (fino a un certo punto), ma tutti questi... potrebbero avere almeno l'umiltà di non giudicare. Oltre che, magari, riflettere sul rispetto della persona e della dignità umana prima ancora di un valore della vita elevato (o ridotto) ad una sorta di feticcio.