Idee

Un segnale forte dalle istituzioni


Romano Prodi all'indomani dell'uccisione del povero Filippo Raciti: "Contro la violenza serve un segnale forte dalle istituzioni".Ad esempio, intitolare un'aula del Senato a Carlo Giuliani?Non è affatto una battuta pungente. Quanti ragazzi, di fronte alla beatificazione dell'aggressore di Genova, avranno finito col pensare che non dev'essere una cosa così grave tentare di ammazzare un poliziotto? Sarebbe bene che i partiti che hanno fatto e continuano a fare l'oscena apologia di Carlo Giuliani, che ancora oggi a distanza di cinque anni continuano a chiedere inchieste sui fatti di Genova per rovesciarne le responsabilità, avessero la decenza di asteneresi dal piangere lacrime di coccodrillo ed esprimere la propria "solidarietà" alle forze dell'ordine in questo momento.Un paio di noticine sulla violenza negli stadi: contrariamente a quello che pensano in molti, il fenomeno si è notevolmente ridotto rispetto al passato. Lo confermano le statistiche e le esperienze di tutti coloro che, come il sottoscritto, hanno iniziato ad andare allo stadio negli anni ottanta e lo hanno fatto  fino a tempi recentissimi. Da molti anni gli scontri tra tifosi sono divenuti una rarità, mentre un tempo erano la norma e chiunque poteva trovarsi in mezzo. Oggi avvengono quasi esclusivamente tra ultras e polizia, e comunque meno di prima.Sarebbe effettivamente un bene sciogliere i gruppi di ultras perché fomentano la violenza, perché è in curva che si apprende la "cultura" che ha portato  all'uccisione del povero Raciti. Ma la cosa è assolutamente irrealizzabile. Di conseguenza, non resta che aspettare un "segnale forte" dalle istituzioni...