Idee

La tragicommedia


Che la politica in Italia non fosse una cosa sera era noto, ma ora si sta davvero superando il limite...  D'Alema che prima si gonfia il petto dicendo "o si vota la fiducia sulla politica estera o si va tutti a casa" e poi rimane lì (nessun intervistatore che gli domanda con quale faccia si mostri ancora in pubblico come Ministro degli Esteri); per votare la fiducia si aspetta che l'incartapecorita Rita Levi Montalcini ritorni da Dubai e che Scalfaro guarisca dall'influenza; si ottiene una "maggioranza politica" solo grazie all'immorale voto del voltagabbana Follini, e l'ormai famoso Turigliatto vota la fiducia ma si affretta a ribadire che voterà contro la maggior parte dei provvedimenti futuri. Un comics, praticamente. Già il solo far dipendere il destino dell'Italia da uno che si chiama Turigliatto fa un certo senso, ma tutto questo è veramente troppo. E sembra essere troppo anche per molti di quelli che lo scorso aprile avevano esultato sperando in chissà quale cambiamento: tutti sembrano aver capito che questo Governo sta solo prolungando la propria agonia per puro attaccamento alle poltrone.Ma c'è dell'altro, più divertente e interessante sotto il profilo antropologico e sociologico:  le congetture degli elettori della sinistra radicale sui presunti mandanti e sui moventi della crisi di Governo. Vale a dire i "poteri forti", il Vaticano, gli americani, magari anche gli UFO: tutti che hanno complottato contro il fulgido e stabilissimo governo di centro-sinistra! Capito bene? Mica il fatto che, dopo anni di "pacifismo senza se e senza ma" qualcuno ha ben pensato che era il caso di essere semplicemente coerente! Ma come si fa ad essere ridotti così?:-)La dietrologia è un tipico atteggiamento delle persone poco intelligenti: d'accordo non prendere tutto per oro colato perché talvolta le cose sono diverse da come ci vengono propinate, ma spesso sono proprio tali e quali. Il dietrologo, incapace di leggere la realtà anche quando è semplice semplice, finisce per dare credito alle spiegazioni più fantasiose e assurde, solo perché "qualcosa sotto deve per forza esserci". Per voler sembrare più intelligente degli altri dimostra di essere un perfetto cretino. Sarà forse un caso che i comunisti sono maestri nelle dietrologie e nelle teorie dei complotti inesistenti, oggi come cinquant'anni fa?