Idee

E la privacy?


Trovo disgustosa la ricerca morbosa da parte dei media dei dettagli più irrilevanti della vicenda della povera Federica. Sul sito del Corriere c'è addirittura la "mappa interattiva" degli ultimi movimenti della ragazza: che cosa potrebbe mai interessare di più ai lettori del giornale? E meno male che il cadavere in avanzato stato di decomposizione non l'hanno ritrovato i giornalisti perché in tal caso avrebbero pure pubblicato le foto...Triste e squallido... ma l'Italia non è il Paese dove è in vigore una rigidissima legge sulla privacy, che impone obblighi amministrativi assurdi obbligando tutti a consumare tonnellate e tonnellate di carte da firmare per ogni cosa che si fa e che prevede draconiane multe per le imprese non perfettamente in regola con tutti questi adempimenti burocratici? Sì, certo. La privacy vale per le stronzate e per far spendere un sacco di soldi e consumare alberi; non vale niente per la memoria di una ragazza assassinata e per il rispetto del dolore dei suoi familiari, non vale niente per il sospettato di un delitto che finisce su tutti i giornali etichettato come mostro salvo poi scoprirsi innocente, non vale niente per le intercettazioni telefoniche coperte da segreto istruttorio...  No comment.