Idee

Non c'è limite...


Parlo di un argomento che di per sé non mi interessa... senonché è interessante per le riflessioni a cui dà luogo...La polemica sulla decisione del Papa di revocare la scomunica ai vescovi lefevbriani è a dir poco surreale. Per il più ovvio dei motivi: né la scomunica comminata da Wojtyla né la revoca di Ratzinger c'entrano con il fatto che uno di questi vescovi nega l'esistenza delle camere a gas. Che dire... Le comunità ebraiche sono riuscite a occupare pressoché totalmente la memoria storica, hanno ottenuto che in molti paesi i "negazionisti" vengono processati e incarcerati alla faccia dell'Illuminismo... non potrebbero accontentarsi?  Può darsi che continuando così riusciranno a ottenere anche di bruciarli in piazza, ma - spiace per loro - la scomunica non è prevista per questo genere di cose. Se ne facciano una ragione.Passare da una irrazionalità ad un'altra via via maggiore è una spirale tipica di ogni fondamentalismo. E su questo tema si è arrivati a qualcosa che si può definire fondamentalismo. Tra l'altro nessuno conosceva prima il vescovo Williamson e molti non sapevano nemmeno che c'è chi nega l'esistenza delle camere a gas: tutta pubblicità gratuita.Emblematici poi i commenti dei lettori sul sito del Corrierehttp://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_24/papa_scomunica_lefebvriani_c7bcd1d4-ea06-11dd-a42c-00144f02aabc_full.shtmldove il vescovo in questione viene fatto oggetto dei peggiori insulti e assieme a lui "naturalmente" anche il Papa. E' interessante notare come sia facile aizzare l'odio del popolino: se gli stessi che commentano in questo modo avessero vissuto certi tempi non è difficile immaginare da che parte sarebbero stati. Passando al lato ridicolo, questi focosi commentatori non hanno capito una fava della questione: quello che è entrato nelle loro teste è che un vescovo è stato scomunicato da Wojtyla perché negazionista e reintegrato nella Chiesa cattolica da Ratzinger perché negazionista... Il vero limite della democrazia è la libertà di parola per i cretini.