Idee

Vite sacre e vite meno sacre


Berlusconi si è rammaricato per non aver pouto salvare Eluana Englaro... rispetto e buon gusto avrebbero imposto il silenzio nel giorno dell'anniversario, ma evidentemente è stato più forte di lui. Peccato che si è dimenticato di dire che avrebbe potuto "salvarla" benissimo se solo avesse voluto, se avesse fatto una legge nei tanti mesi precedenti (o anni) in cui si parlava della vicenda, invece di aspettare l'ultimo minuto con il famoso decreto che sembrava fatto apposta più per fare scena che altro... ma anche la memoria di un grande come lui ogni tanto può fare cilecca, non importa.Il problema è un altro: è il suo concetto di sacralità della vita che sembra un po' strano... o forse funziona a intermittenza. Anni fa c'è stato un uomo la cui moglie ha abortito addirittura al settimo mese perché il bambino non sarebbe stato sano... e pare che i due si chiamassero Silvio Berlusconi e Veronica Lario. E per quanto possa sembrare incredibile pare anche che non si tratti di omonimia!!!Volendo fare l'avvocato difensore si potrebbe dire che magari sarebbe stato un parto a rischio per la madre, invece no: la stessa Veronica Lario ha addotto come motivazione proprio  le malformazioni del nascituro, nient'altro.Dunque, ricapitoliamo: un vegetale sotto forma di corpo umano martoriato è una vita sacra che va assolutamente tutelata (addirittura "poteva anche avere dei figli"); un bambino non sano, invece, non merita nemmeno di venire al mondo in quanto tale. Non sappiamo quali problemi avesse, eppure è difficile pensare che la sua vita sarebbe stata peggiore di quella che Eluana (non) ha vissuto negli ultimi diciassette anni. Ci sono tanti genitori che mettono al mondo bambini non sani, con malformazioni anche molto gravi, eppure li crescono fin quando possono con sacrifici immensi e li amano come dei figli normali. Forse che i coniugi Berlusconi non avevano le possibilità economiche per assisterlo adeguatamente?