Lara la Befana

Lara la Befana in Tour


Erano passati poco più di 15 anni da quando la befanosa Lara lascio la terra dei Maramiao. Da allora aveva girato il mondo, Topolina, Paperopoli, la terra di mezzo e Borgo San Dalmazzo, insomma una befana routard, una befana Globetrotter. Però il sogno di Lara non era ancora stato esaudito. La Cina, si, Lara voleva visitare questo paese immenso dalla millenaria cultura. Un viaggio certamente costoso ma che grazie ai risparmi di una zia precocemente deceduta a causa di una dose tagliata male era ora a portata di mano. Si. Il giorno successivo sarebbe partita! Avrebbe preso la scopa della Lufthansa per Francoforte e da li il diretto per Shangai. Il viaggio fu molto befanoso. 24 ore dopo Lara sbarcò all’aeroporto internazionale di Shangai. L’albergo era confortevole e pulito. Lara si fece una doccia, si asciugò e si distese sul letto. Accese la tv ed apprese la notizia… -buonasera amici telespettatori- era Emilio Fede in edizione straordinaria -il nostro amatissimo presidente, capo supremo e mio principale è stato ucciso, sig…scusate l’emozione….sig, è stato barbaramente ucciso a San Pietro mentre stava benedicendo i Giovani Brambilliani. L’aggressore pare essere scappato in Cina, terra notoriamente comunista e di mangia bambini, ma darei subito la parola all’ispettore Drugo in collegamento con noi da piazza San Pietro. -Ispettore Drugo come è potuto accadere tutto ciò?- -Buona sera Emilio Fede!!! Ohhh!!! Che emozione! È la mia prima volta in Tivu!!! Posso salutare la mamma? Ciao Mamma!!! Sono il tuo Drughetto!!! ehhhh…che fico!!!!!- -ispettore! Guardi che noi siamo un canale serio! Risponda alla mia domanda come è potuto succedere!- -e che ne so io! al momento dell’omicidio ero al Pub a bere Guinness, sa c’era l’Happy Hour e a i miei nani piace tantissimo riempirsi il muso!!!- quando all’improvviso davanti alla telecamera spuntò Papero Fiz con un cartello che reclamava il locale per scambisti di Alessia.- -cribbio!!!!- disse Emilio Fede- chi è quel cretino vestito da papero che reclama un locale del genere? -è papero Fiz!, il papero più paperoso di sempre!- -Abbattetelo!- E cosi fecero…. Drughetto si girò e prese a calci nei coglioni il papero mentre il giornalista lo percuoteva con un gigantesco fallo di plastica casualmente trovato ( strano…visto che siamo in Piazza san Pietro!). Per il papero non ci fu più nulla da fare. Amen. Lara era sbigottita, il suo amato leader, il puffo dalle grandi cazzate e mille opere era morto a causa di un comunista della Cgil che ora circolava liberamente per la Cina! Doveva subito intervenire! Apri la valigia, indossò il befanoso vestito e voilà era pronta per una nuova avventura. Usci dall’albergo e si mise a caccia delll’assasino. Come trovarlo? Lara ideò un piano geniale. Cosparse la città di bigliettini che reclamavano bambini gustosi e soprattutto figli dei commercialisti brianzoli, notoriamente evasori fiscali ed amici del nano Silvio. Se il comunista assassino era in città avrebbe certo chiamato! Infatti dopo poco più di 5 minuti il befanoso telefono della befanosa Lara squillò. -buongiorno, ho letto l’annuncio, come faccio a mangiare un bel bambino brianzolo?- -buongiorno a lei, con chi ho il piacere di parlare?- -Sono Zio Geppo! Lo zio più gepposo che c’è!- -buongiorno, se vuole possiamo vederci questo pomeriggio alle quattro in via dei pinguini!- -a questo pomeriggio!- La trappola era scattata. L’incontro avvenne alla luce del sole, i due si presentarono e si diressero verso il “presunto” magazzino contenente i bambini. Intanto un papero paperosissimo attraversò la strada e venne investito da un camion. I due entrarono nel magazzino, Lara si girò prese Zio Geppo e lo buttò a terra. Zio Geppo pensò che Lara volesse violentarlo ed incominciò a piangere ed urlare. -no! ti prego! Lasciami stare! Voglio la mamma! Aiuto!!! Mi vogliono violentare!!! Nooooo…dai…su….oooo.siiiii…ummmm…ancora….sissi..un po’ più giù…si proprio li…ahhhh…ehhh..ohhhhh AHHHHHHHH!!!! Cosa vuoi farci con quella putrella??? NOOOOO!!!! Nel CULO NOOOOO!!!! Ummmm…behhh…non è poi cosi male!!!!- Quando entrò Drugo ed incominciò a sparare. Fu una strage. Intanto dall’altra parte del mondo un papero stava prendendo il sole in un parco, quando all’improvviso gli cadde addosso una lavatrice e una tribù di moicani gli fece lo scalpo.