Un ciuffo ribelle spunta dal fagotto di lana avvolto, due guance paffute incorniciano il piccolo volto. Ti accolgo fra le braccia in preda all'emozione mentre una lacrima s'affaccia e gli occhi m'inonda di commozione. Sei il dono inatteso che piove dal cielo, nove mesi sul filo sospeso ti ho cullato dentro il mio stelo. Da quel dì, amor mio, diciott'anni son trascorsi e in questo giorno speciale ti voglio dedicare questi versi e dirti com'è immenso per te il mio bene. Ora con le tue ali puoi volare e quando sarai stanco, al tuo nido potrai sempre tornare.
Auguri amor mio.