Circolo La Rocca

CRISI ELLENICA 2 PARTE


Questi signori non avevano la supervisione e il controllo del processo di risanamento economico della Grecia? In fondo, a pensarci bene, la loro cura dimagrante, quella imposta al popolo ellenico per 5 anni, è servita solo a peggiorare la situazione. Scusate, ma questo è lo stesso modello dei piani di aggiustamento strutturale del Fmi nei Paesi dell'America Latina e in generale del nel Sud del Mondo negli anni Ottanta e Novanta, quando più interessi sul debito venivano pagati e più aumentava il debito estero degli stessi Paesi. Il risultato inevitabile di simili processi è l'aumento della povertà dei popoli. Inoltre, come mai nessuno a Bruxelles ha chiamato in giudizio le “tre sorelle”: Standards&Poors, Moody’s e Ficht Ratings? Non bisognava essere Mago Merlino per constatare, all’inizio della crisi nel 2009, che un Paese con un deficit del 13% e un debito pubblico del 125% del Pil, nel mezzo della crisi finanziaria ed economica più grave della storia, fosse in difficoltà. Si considerino i tempi. Solo nell’ottobre del 2009, quando si “scoprì” che il deficit delle Grecia avrebbe potuto rivelarsi superiore a quello previsto, le agenzie di rating uscirono allo scoperto. Ma perché, prima non lo sapevano? E dire che la crisi greca poteva essere risolta in maniera indolore. Come? Ad esempio, facendo investire direttamente a quei Paesi che hanno un attivo commerciale direttamente in Grecia. La Germania, per chi ha la memoria corta, lo fece con la Germania dell’Est ai tempi della caduta del muro di Berlino.Per risollevare la Grecia sarebbe bastato istituire degli incentivi efficaci per “riciclare” le eccedenze delle partite correnti tramite investimenti esteri diretti, flussi di partecipazione, aiuti esteri o acquisti di importazioni. Purtroppo, se siamo arrivati a questo punto, nel negoziato, la responsabilità ricade sui nostri politici europei che ragionano solo nell’interesse dell’economia finanziaria (quella della de-regulation), disprezzando l’economia reale che era e rimane l’unica ancora di salvezza per la Grecia e la stessa Europa.