Rosa Luxemburg

Post N° 321


Queste cose volevo dirle direttamente nel blog del vecchiodelmare, che ha lanciato il sasso definendo i rapporti anali “contronatura”. Lui si riferiva a quelli omosessuali ma è chiaro che lo stesso discorso, improntato su basi fisiologiche e anatomiche, deve valere anche per i rapporti anali tra uomo e donna.Però, mi è bastato un primo laconico commento per guadagnarmi le imputazioni di malafede e distorsione del pensiero: non da parte del vecchio, che ha anzi avvalorato la mia deduzione, ma da tal “comunista mai”, che, deduco anche qui, se non si butta come un ariete non si diverte. E me ne è bastato solo un altro, col quale mi difendevo dall’accusa di malafede per beccarmi un bel:”se leggi bene lui ha detto che uno può usare la forchetta come vuole. quindi anche il sedere lo puoi usare come vuoi. lo puoi usare anche per parlare e mi pare che tu non ci riesca male”Volevo soprassedere perché a uno che ti dice così che gli rispondi?Poi i commenti hanno preso la solita piega, dai rapporti anali contronatura si è giunti a parlar male dei comunisti. Sarebbe carino anche un post sui comunisti contronatura, così, tanto per chiudere il cerchio.Fatto sta che è arrivata sandra62 sperticandosi in complimenti verso quello che poco prima mi ha detto che parlo col culo. Tra le altre cose:…”per la tua educazione e la tua correttezza verso il prossimo”…Non so come funziona dalle vostre parti, ma qui da me se dico a uno che parla col culo nessuno mi viene a dire che sono corretta verso il prossimo. Quindi preferisco dire qui. Penso che quando uno spende migliaia di battute per dire che i rapporti omosessuali sono anatomicamente contronatura, e sottolinea da solo che è cosa ovvia, ci deve essere un motivo. Se non altro perché scrivere mezz’ora di fila per raccontare consapevolmente ovvietà non dà gusto a nessuno.Interessante è stata la prima reazione al mio dire…beh, ma allora anche i rapporti anali eterosessuali sono contronatura: a leggere si farebbe  violenza a una via progettata solo come uscita, per non parlare dell’inevitabile “vulnus “ ( wow), inteso come danno fisico permanente.Devo decidermi di andare dal dottore, mi sa.Dicevo, la prima reazione è stata di questo “comunista mai” che mi ha subito accusata di malafede. Allora a me è venuto il dubbio che facesse differenze sul culo: quello degli uomini no, quello delle donne sì. Come mi ha confermato dicendo:”nessuno mette in dubbio che con certe donne sia come gettare un salame in un corridoio”Ci sarebbero dunque “certe donne” anatomicamente portate, diciamo così,  a prenderlo in culo. In realtà vuol dire che “certe donne” sono zoccole, delle volte la sintesi è una gran cosa.Se lo dica per sentito dire o consumata esperienza non è dato sapere. Ah, è sempre il campione di correttezza verso il prossimo a parlare.E a me a questo punto vengono dubbi sulle dimensioni del salame.. Ma guarda a che livelli tocca scendere.Però c’è una cosa che sopra tutte non mi convince: se davvero il sesso anale è contronatura, se davvero si costringe una via, concepita dalla natura suprema come senso unico, ebbene, perché si raggiunge l’orgasmo facendo sesso anale?Assumendo come requisito il piacere reciproco trovo che ad essere contronatura sia il pompino: mai sentito di donne che hanno goduto con la gola. E non venitemi a dire che la bocca è stata pensata anche per fare pompini: come può essere naturale un’attività molto spesso più faticosa che piacevole, che permette solo a uno di raggiungere l’orgasmo mentre l’altro rischia di strozzarsi?D’ora in poi posizione canonica o poco più, nel pieno rispetto delle leggi di natura