Rosa Luxemburg

Post N° 339


Ma sì, io mi faccio imboccare dal manifesto, giornale fatto da gente che, sempre bene ricordare, non prende soldi da nessun partito, da nessun editore e manco dai servizi segreti.Al manifesto nessun vicedirettore ha mai raccolto informazioni per conto dei servizi segreti in cambio di soldi, come ha fatto renato farina. Il vicedirettore di libero, mica un titolista.Il suo referente era il responsabile dell’ufficio disinformazione del sismi, tal pio pompa. Un paio di mesi fa ha fatto un’audizione al copaco, i parlamentari volevano sapere come fosse venuto in possesso del dossier che accusava prodi di aver autorizzato, come presidente della commissione europea, i rapimenti illegali della cia in europa. La repubblica riportò ampi stralci dell’audizione e ricordo perfettamente che pompa rispose:”l’ho trovato su un tavolino al ministero”.Quindi al nostro ministero degli interni la roba che scotta viene lasciata su un tavolino, come fosse scartoffia. Poi succede che passa per caso pio pompa, come si dice… l’uomo giusto, nel posto giusto e al momento giusto. Che culo.Pensare che non gli ha creduto nemmeno frattini, che ha definito le dichiarazioni di pompa “imbarazzanti”.Tradotto significa che uno dei capi del sismi ha raccontato cazzate durante un’audizione parlamentare, per dire che servitore dello stato sia il contatto di renato farina.Il ruolo di betulla emerge dall’inchiesta dei soliti giudici comunisti di milano sul caso dell’imam abu omar, letteralmente sequestrato dalla cia nel nostro territorio nazionale con la complicità del sismi. Ancora non scordo gli strepiti di destra contro chi osava dire che in italia dovrebbe operare la polizia italiana e liquidato come filoterrorista. Provato a chiedere agli americani se sarebbero disposti a lasciar fare a una polizia straniera sul loro territorio nazionale? L’inchiesta aperta a milano non piace per niente al sismi, e pompa viene incaricato ( da pollari?…si direbbe, anche se è di oggi la notizia che secondo lui esistono 80 documenti secretati che lo scagionano. fatto sta che ad oggi a cantare sono le intercettazioni e non gli omissis) di contattare farina per scoprire cosa sapesse davvero la procura di milano sul sequestro.Il betulla organizza un’intervista coi magistrati spataro e pomarici, non per il suo giornale ma per carpire per conto del sismi informazioni utili sull’inchiesta.I magistrati di milano saranno anche comunisti ma non sono coglioni, e siccome è da un pezzo che intercettavano pio pompa, scoprono in diretta la tresca e fingono di stare al gioco.Rispondono più o meno alle domande di farina e poi chiedono loro a lui:come mai è così interessato al caso abu omar e al ruolo che secondo noi avrebbe avuto pollari?Risposta del betulla, e qui c’è da tenersi forte:”io sono cattolico, pollari è cattolico e mi spiacerebbe che un cattolico facesse cose brutte”E di sicuro il betulla ha pensato di aver detto qualcosa di brillante, rendiamoci conto.Inutile dire che appena esce dal palazzo di giustizia fa subito rapporto a pompa ( intercettato, ma l’agente segreto betulla non lo sa):”è stato durissimo (oggesù), quasi pomarici mi voleva arrestare ( oggesùgesù), ma alla fine li ho messi nell’angolo e ho ottenuto quel che volevo”Il james bond della brianza.Ha pure informato pompa delle mosse di due giornalisti di repubblica, d’avanzo e bonini, che, loro sì, stavano portando avanti un’inchiesta seria sul sismi: grazie ai consigli del “collega” farina i servizi li fanno pedinare, ma i due cronisti si sono accorti subito e si sono rivolti ai magistrati.Ovviamente, farina viene indagato per favoreggiamento nel sequestro abu omar. Io al suo posto avrei concluso che come figura di merda, sui piani professionale e umano, poteva bastare, ma lui insiste:”sì, ho collaborato col sismi per la quarta guerra mondiale contro il terrorismo islamico e in difesa della civiltà occidentale ebraico-cristiana”.Eccone un altro in missione per conto di dio, talmente avanti da non dirci manco quando c’è stata la terza guerra mondiale. Lui è già alla quarta.Ah!… i soldi dal sismi, ebbene sì, li ha presi, ma naturalmente “come rimborso spese”. Forse lo pagavano per le trasferte dalla sede del giornale a quella del palazzo di giustizia di milano…anche se ammette di aver pagato alcuni confidenti ( quali?..dio, quanto sono curiosa) e di aver dato qualcosa in beneficenza.Insomma, è uno che ha lavorato per la causa. Quella di depistare le indagini di una procura della repubblica che indagava su un imam sospettato di collusioni col terrorismo: il betulla non ha spiato i terroristi, ma i magistrati che indagavano; non ha aiutato la giustizia contro il terrorismo, anzi, ha aiutato a sottrarre alla giustizia italiana prima un presunto terrorista e poi i suoi rapitori.Feltri-farina, la nostra risposta al giornalismo anglosassone.Eppure, nonostante il culo venduto al sismi, nonostante le cazzate scritte su libero per conto del sismi (“sorpresa, dietro le missioni cia il visto di prodi”) e un altro milione di cazzate scritte su libero ( come dimenticare quel “ un pirlacchione a caccia d’emozioni” riferito al rapimento di enzo baldoni in iraq, sotto l’incredibile titolo “vacanze intelligenti”?.), c’è ancora gente che urla “attentato!” perché hanno sospeso farina per dodici mesi. Ci sono giornalisti, semi o del tutto sconosciuti, che vengono radiati dall’ordine per morosità, cioè per non aver pagato la quota d’iscrizione due anni di fila.Ma gli agenti segreti hanno sempre un certo fascino.