Rosa Luxemburg

Post N° 376


Mi pare di capire che tutto il bailamme intorno ai magistrati che l’altra sera hanno parlato ad anno zero si riduca al fatto che hanno, appunto, parlato. Sono anni che ci fanno ascoltare le autodifese e le accuse degli indagati, se per una volta parlano i giudici non mi pare così scandaloso. Mastella, per esempio, si può difendere ogni giorno sulle prime pagine e in prima serata, può attaccare ogni giorno questo de magistris e dirne di ogni tipo senza tema di smentite, perché un giudice deve stare sempre zitto e lavorare a capofitto. Sì, un magistrato dovrebbe parlare solo attraverso il suo lavoro, dimostrando con i mezzi che ha a disposizione di essere nel giusto. E’ un principio lodevole, molto nobile, io sono d’accordo, però non deve valere solo per i magistrati. Un politico, tanto per dirne una, non potrebbe/dovrebbe fare lo stesso? Perché il ministro mastella può andare da vespa e parlare spanciato e indisturbato sulla poltroncina e de magistris deve stare zitto?Che poi non ha detto niente su mastella, ha solo raccontato di essere da tre anni sotto ispezione, di passare il sabato e la domenica a difendersi dal ministero della giustizia, di non poter usare l’auto blindata perché non ha mai la benzina, e spesso ce la mette di tasca sua… a me non è spiaciuto conoscere qualcosa del magistrato che il ministro vorrebbe trasferire. Invece pare che non vada bene, tanto che l’indomani mattina mastella ha fatto aggiungere un post scriptum al fascicolo di richiesta di trasferimento che il csm deve vagliare:“disinvolto rapporto con la stampa del tutto disattento ai profili di riservatezza delle attività di indagine preliminare”.”disinvolto rapporto con la stampa”. Senti chi parla, viene da dire. Eppure mastella era stato invitato da santoro, ma lui da santoro non ci va più, perché gli fa troppe domande. Ovvio, adesso la faccenda si è spostata dai giudici che, incredibile, parlano, a santoro che gli ha addirittura permesso di parlare. Assolutamente degna di nota una dichiarazione di tajani, uno dei liberali di casa nostra:” la sinistra ha rivoluto santoro, chi è causa del suo mal pianga sè stesso”Eh beh, le voci fuori dal coro tocca ammutolirle perché rovinano la sviolinata che i politici pretendono quando vanno in tv. Che concetto liberale! Peccato che santoro sia tornato alla rai grazie a una sentenza del tribunale e non per volere della sinistra. Qualche tempo fa c’era un’intervista di santoro sul venerdì, e all’osservazione che gli viene mossa..”lei sta antipatico a tutti, come mai?”” vuol dire che faccio bene il mio mestiere”Un giornalista non deve stare simpatico ai potenti, un giornalista deve fare le domande e pretendere le risposte, perché solo così rende un servizio al cittadino. Ma qui da noi non sono abituati, credono che la tv sia lo spazio per farsi belli e non per rispondere alle domande dei rompicoglioni.E se il berlusca aveva agito senza tante tazzine, chiedendo diretto l’epurazione di santoro dopo una puntata su dell’utri e le sue amicizie mafiose, mastella chiede la sfiducia del cda della rai, che ha permesso una simile trasmissione. E poi cosa vuole? Che il cda interrompa annozero?Il programma va a gonfie vele, ascolti intorno ai quattro milioni, e considerando che si parlava di giudici del sud e delle loro inchieste sui potentati locali, è un risultato straordinario. Sarà mica che santoro è bravo?! Ci mancava l’osservazione di prodi sulla “non professionalità” della trasmissione e sulla “non opportunità” di certe dichiarazioni. Prodi è il presidente del consiglio e non il presidente della rai. Ma ci ricorda come la politica e l’informazione siano legate a refe doppio. Sarà professionale vespa, che in vita sua non ha mai fatto una domanda vera a un politico, e sarà professionale moncalvo che conduce “confronti”. L’avete mai visto “confronti” su rai due?Qualche sera fa c’era feltri solo soletto, che uno si chiede perché la trasmissione si chiami “confronti” se poi l’ospite si confronta solo con sé stesso. In dieci minuti hanno riscritto il disastro che ha colpito i partiti all’inizio degli anni novanta, e naturalmente conduttore e ospite erano in assoluto accordo. Per un momento ho pensato pure che si abbracciassero, per quanto erano d’accordo.Quattro, a sentir loro, i fattori determinanti, in ordine di importanza. Attenzione:cossigal’indipendentela legala magistraturaCossiga il picconatore, che insultava occhetto chiamandolo “zombie coi baffi”. Che bravo eh. Proprio un presidente della repubblica rispettoso del suo ruolo, consapevole dell’equidistanza che deve tenere in quanto presidente di tutti. Cossiga. Cossiga il ministro degli interni che ha scatenato la polizia e ha fatto uccidere giorgiana masi; cossiga che del rapimento moro sa tante cose ma si guarda bene dal dirle; cossiga che come presidente della repubblica si ricorda per aver detto che anche lui guardava beautiful. Oltre allo zombie con i baffi, che è una roba da osteria e non da capo dello stato.L’indipendente, un quotidiano che aveva meno lettori del manifesto, che è tutto dire. Aveva provato pure a copiare l’idea della prima pagina a tutto titolo, con risultati penosi.La lega. Un seipercento nazionale nei tempi migliori, ma per feltri e moncalvo basta dire roma ladrona per essere annoverati tra i rivoluzionari. Peccato che la lega sia finita nelle inchieste di mani pulite esattamente come tutti.Per ultima la magistratura, i giudici che hanno scoperchiato la corruzione e hanno fatto cantare tutti i protagonisti. Se hanno confessato di aver preso le mazzette è merito dei giudici e non di cossiga, dell’indipendente e della lega. Una volta feltri era un sostenitore dei magistrati, adesso no. Oddio, una volta feltri era pure di sinistra, ma si dice che solo un cretino non cambia mai idea.Ma chi la cambia spesso è tanto intelligente?!Per finire, moncalvo mostra un nastro rosso come segno di solidarietà ai monaci della birmania.Abbiamo pensato, dice, di lanciare questa iniziativa, visto il silenzio dei pacifisti.Ora, io lo sapevo che in rete si parlava da giorni di questa cosa, e farla passare come un’idea della trasmissione “confronti” mi è parso davvero ipocrita. Pensano che la gente che sta davanti alla tv non sappia nulla.Oggi, alla marcia per la pace perugia-assisi, i partecipanti hanno mostrato le fasce rosse, segno di solidarietà con il popolo birmano. Moncalvo e feltri ci sono?