Rosa Luxemburg

Post N° 380


A sentire porta a porta di qualche sera fa, l’omicidio della studentessa inglese va collegato alla droga che circola a perugia e al desiderio di sesso “estremo” - così dicevano - che la droga susciterebbe. In studio c’erano studenti che frequentano l’università a perugia e che, naturalmente, hanno uno stile di vita morigerato. Figuriamoci se davanti a una telecamera vado a dire che mi drogo o che adoro fare sesso con più persone contemporaneamente.  Solo che “la droga” di cui parlano vespa e i soliti ospiti è l’hashish, perché parrebbe che i due fidanzati accusati avrebbero fumato prima di…; la droga che denunciano di veder circolare gli studenti è l’alcol e “altro”, come dice uno. Se è vero che sugli scaloni del duomo è possibile fumare tranquillamente, è ancora più vero che posso pure bere dieci birre, essere totalmente ubriaca, tanto se gira un poliziotto va a rompere le balle a quello che sta fumando una canna. Ma dell’alcol bevuto in piazza con gli amici si tace, mentre vespa giunge a dire che fumare tanto hashish provoca comportamenti impetuosi. Ora, chiunque abbia la minima idea dell’effetto che fa una canna, ha sicuramente riso di gusto, perché sa che casomai è vero il contrario: fumare tanto abbiocca, rallenta, ti viene una sensazione di ovattamento che l’ultima cosa che vuoi fare è il sesso sfrenato con più persone. Gli ospiti laureati avvalorano comunque l’osservazione di vespa, senza aggiungere che è l’alcol la droga che scatena comportamenti violenti. Ma è già tutto scritto, i due in carcere sono drogati e sotto l’effetto dell’ hashish hanno cercato di fare “sesso estremo” coinvolgendo il gestore del pub e la ragazza inglese che invece non voleva. Da sottolineare come questo fantomatico “sesso estremo” sia la artificiosa conseguenza della droga, perché a nessuno da sobrio potrebbe mai venire voglia di fare sesso con più persone. E così abbiamo sistemato anche il numero dei legittimati a fare sesso insieme: non più di due, e neanche, mi è parso di capire, uno che guarda. I giovani d’oggi ( crepet parla così) non si divertono a fare sesso in maniera naturale, hanno bisogno di emozioni forti, vogliono attraversare i limiti. Qualsiasi persona dotata di buon senso obietterebbe che se davvero esistono limiti al sesso tra consenzienti, non si capisce perché li debbano stabilire vespa e crepet. Avessi un figlio adolescente che la sera resta in piedi un po’ di più, gli vieterei di vedere certi presuntuosi programmi, che la verità la sanno solo loro. Io ero esterrefatta davanti allo scempio che vespa e i suoi ospiti facevano del senso critico, con tanto di sorrisetto del cazzo quando si accennava al sesso di gruppo. E dire che una ragazza ha provato a ribattere, sostenendo che la sessualità di ognuno è talmente privata che nessuno può sindacare, a dimostrazione che “i giovani d’oggi” non sono tutti capre come volevano farci intendere. Ma vespa manco la sente, anzi, le chiede se lei conosce qualcuno che fa sesso di gruppo.E pensare che le follie degli onorevoli vengono liquidate con la sofferta solitudine. Sarebbe più proficuo capire perché uomini non più giovinetti, realizzati nel lavoro e con famiglia alle spalle, sperperano soldi con le prostitute, con la cocaina – altro che hashish - e poi fanno finta di cascare dal pero. Capire perché padri di famiglia,  che hanno la bambina in classe con tuo figlio, si permettono di telefonarti con una scusa e poi lasciano cadere un invito, così, per vedere l’effetto che fa. E sono talmente prevedibili quando alla tua risposta negativa se ne escono con un: ma cosa hai capito?!Ho capito che mi vuoi scopare, e adesso che ci penso è da un po’ che l’ho capito, ma non immaginavo che riuscissi a telefonarmi. Insomma, uno agisce se crede – non dico sia sicuro eh -  solo se crede di aver ricevuto un silenzioso lasciapassare. Cosa che io, nei riguardi di questi padri di famiglia, mi guardo bene dal concedere. Naturalmente, ho capito male io, fosse mai che mi passasse per la testa di parlare con sua moglie. L’ho tranquillizzato, io non faccio queste porcate, ma che badi alle persone che prende di mira, perché non gli può sempre andar bene.Presumo che in casi simili sia tutto normale. Normale. Che male c’è a cercare qualche emozione fuori dalla famiglia? Mica sono un marito e un padre debosciato per questo. Vado a prendere la bambina a scuola tutti i giorni, alle feste degli amichetti ci vado sempre, se mi vedete con mia moglie siamo la coppia più bella del mondo. Fa così, quando è con la moglie, fa il marito innamorato. Ed è una persona di quasi cinquant’anni, con un figlio grande al liceo e una bambina alle elementari. Uno realizzato nel lavoro, e benestante. Perlomeno, per me è benestante uno che c’ha una zona giorno più grande di tutta casa mia. E ce la prendiamo con “i giovani d’oggi” in cerca di emozioni? L’eventuale sesso di gruppo tra ventenni ci fa schifo, l’onorevole sposato con prole che paga una donna o il padre di una compagna di scuola di tuo figlio che ci prova, sono tutto sommato giustificabili.Anche ieri sera vespa si è occupato di perugia, dicendo più o meno: poco da fare, è appurato che gli studenti fanno festini a base di sesso e droga. Anche l’onorevole!!!… solo che a vent’anni non hai famiglia e non guadagni propagandando cose che sono il preciso opposto di quel che fai.