Rosa Luxemburg

Post N° 421


Non sono una digiuna di calcio, sono andata un sacco di volte allo stadio e so riconoscere un fuorigioco. Devo dire che come spettacolo la partita di calcio è una gran bella cosa. Dal vivo, intendo. Il contorno fatto di cori, di striscioni da aiutare a scorrere, i commenti sboccati di persone compostissime, pure il caffè borghetti ci può stare. Una volta ero andata con un mio amico sfruttando l’abbonamento di mio papà, e lui, che del calcio sapeva giusto che si gioca undici contro undici, dopo un gol del perugia si ritrovò abbracciato da una signora laccatissima che per il caldo risudava il trucco e la lacca. La sua maglietta, dopo il contatto, divenne lercia, eppure non protestò, schizzinoso com’è. Mi sono anche divertita, quando il perugia era in serie A e ospitava il milan, a cantare la musichetta della famiglia addams appena spuntava la pelata di galliani.Oppure quando c’era l’inter con ronaldo, il fenomeno, le squadre di provincia avevano quel bellissimo coro… “ i fenomeeeeeeniiiiiiii,  siaaamo noi! siaaamo noi! che non molliamo maaaaaai”…Quando l’arbitro fischia e si esce dallo stadio, si ricomincia a vivere come sempre. Niente strascichi, lo spettacolo è finito. Stasera guarderò la partita con mio figlio e suoneremo le trombette tricolore. Tre euro l’una!!… ma non si poteva dire di no a quel faccino. Se vince l’italia mi fa piacere perché mio figlio ci tiene e vederlo contento e strombettare non ha prezzo.Dentro di me auguro a gattuso di sbagliare su ogni palla, e anche di incespicare su qualche zolla fuori posto. Così, tanto per ridere. Ma non è nemmeno colpa di gattuso, in fondo a lui gliel’ hanno chiesto che pensa del matrimonio tra gay, visto che si gioca con la spagna. Se l’italia giocherà la semifinale contro la russia, che succede? gli chiederanno un’opinione sulla guerra in cecenia o sui giornalisti ammazzati?!Quasi quasi sarebbe da pretenderlo: perché la domanda sui matrimoni gay sì, e sulla pulizia etnica in cecenia no?Niente strascichi, appunto. Un giocatore di calcio è un giocatore di calcio, facciamogli domande sul suo mestiere e basta. Ma qui i calciatori son diventati personaggi, attori, scrittori, e chiedo perdono, ma io li vedo quelli che comprano il libro di gattuso “ se nasci quadrato non muori tondo”. Persone che, a naso, dopo la scuola non hanno più comprato un libro a parte le barzellette di totti; ragazzini entusiasti del “ringhio” che parlano ad alta voce e mentre aspettano di pagare aprono a caso su una pagina, la leggono a bocconi insieme e poi dicono quanto è forte “ringhio”, quanto è figo, quanto è qui e via…Io quando compro un libro mica faccio considerazioni ad alta voce su quanto sia bravo lo scrittore,  non leggo mezza pagina per dimostrarlo e non mi do di gomito se ho compagnia.Mai fatto, nemmeno da ragazzina.E francamente, gattuso è bravo come tanti altri.