Rosa Luxemburg

Post N° 424


Non nascondo che ho pensato pure io al berlusca come a un “magnaccia”, anche se riconosco che letteralmente l’appellativo è inesatto.Come potrei definirlo, allora, in maniera calzante?Ruffiano?… uhm, no, non gli si addice: il ruffiano di solito non ha secondi fini se non quello di godere della sua ruffianeria, di bearsi quando qualche tresca riesce grazie al suo intervento.Consulente del lavoro?… oh no, mica i consulenti del lavoro telefonano agli amici che hanno una posizione per far assumere i propri clienti. E’ una roba troppo seria per poterla paragonare a uno che piazza pedine come gli pare per trarne vantaggio.Piazzare. Ecco, sì. Piazzista. Mi pare renda bene la situazione, in fondo piazzista era e piazzista rimane, solo che ha fatto il salto di qualità.Sarebbe forse giusto dire che di pietro ha straparlato definendo il capo del governo un magnaccia. Se non altro per una questione di stile.Purtroppo dall’altra parte non ci sono esempi da seguire, e dunque, se il capo del governo può dire che i magistrati sono una metastasi della società senza che il ministro della giustizia si scomponga, non capisco perché adesso si inalberi se uno dell’opposizione dice magnaccia al capo del governo.Personalmente avrei preferito che di pietro si tenesse per il suo privato certe considerazioni, ma ormai l’ha detto e a questo punto è divertente davvero assistere alle reazioni.”linguaggio da osteria”Eppure il ministro alfano è uno che ha studiato e dovrebbe sapere che a seconda delle situazioni e degli interlocutori si cambia registro, e spesso ci si adegua.