Rosa Luxemburg

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Ancora da decidere, ma le proposte, ferme e convinte, il ministro degli interni l'ha annunciate.Veramente liberale il divieto di manifestare nelle piazze dove stanno le chiese. Per esempio, nella mia città non si potrà più confluire in piazza IV novembre, storico luogo di ritrovo di tutti i cortei, perché c’è la cattedrale. Ma si aprirebbe un conflitto, perché lì c’è anche il palazzo del comune, fatto ergere apposta in epoca comunale davanti alla chiesa, a testimoniare che quel luogo è del popolo. E se uno guarda bene si accorge come in realtà la piazza sia dominata dal palazzo dei priori e non dalla cattedrale, che si estende maestosa, è vero, ma di lato. Per entrare in chiesa, insomma, bisogna uscire dalla piazza, quindi in questa piazza non c’è una chiesa.Tanto per dire. Resta il fatto che i sagrati non sono di tutti, e teneteveli, mentre le piazze sì.… davanti alle moschee si può manifestare?Ancora più liberale l’idea della cauzione che gli organizzatori di un corteo dovrebbero versare, sai mai, avvenissero incidenti, atti vandalici… Curiosissima di conoscere l’importo, unico per qualsiasi tipo di manifestazione o tarato sul “peso” presunto di questa e quella manifestazione?Gli studenti dovranno fare la colletta prima di manifestare un dissenso verso provvedimenti che li riguardano?Eppure la libertà di espressione non dovrebbe avere impedimenti, e metterne uno economico è proprio farina dei liberali di casa nostra.Chi ha i soldi può manifestare. Meno male che c’è la corte costituzionale, ‘sta robaccia la so giudicare anche io contraria ai principi della costituzione.