Rosa Luxemburg

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Davanti alle immagini della festa di sant’agata a catania, ampiamente documentata da report ieri sera, sono capitolata.Un rito tribale, feticismo al cubo. Candeloni da un quintale ( accesi! con la cera che cola dietro) trasportati a spalla da una sola persona, ma se sei devoto non senti il mal di schiena; gli altarini da una tonnellata fatti ballonzolare davanti a luoghi simbolo, anche di fronte alla casa di un mafioso scarcerato da poco…” sempre catanese è”.. dice un devoto. Mi meraviglio che questa reverenza pubblica verso un criminale sia cosa voluta, vissuta, in una città europea. Mi è sembrata di un altro pianeta catania, col suo ex sindaco che sostiene non ho capito bene quali straordinarie doti fisiche ed intellettuali di berlusconi, ha detto proprio che il buon dio gli ha donato un fisico e un cervello fuori dal normale, ci è mancato un pelo che non dicesse divino; dice di preparargli un beverone che lo mantiene in forma… “antiossidanti, sostanze che stimolano gli enzimi”… quindi alla fine un frullato di broccoli e mirtilli; ha lasciato un buco di quasi un miliardo di euro, giusto pochi mesi fa un tg ( il tg3) aveva mostrato catania al buio, un disastro. Il nuovo sindaco ha avuto un bel regalo dal cipe, circa 850 milioni di euro, coi quali ha costruito tre megaparcheggi deserti, una rotta sicura in caso di arrivo dello tsunami – che notoriamente investe le cose siciliane- e tra le altre cose cinquecentomila euro per la festa di sant’agata. Son più importanti i candeloni per la santa dei lampioni accesi la notte.E io sono di un altro mondo, decisamente.