Rosa Luxemburg

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La mattina di solito apro il televideo per avere un rapido aggiornamento sulle ultime notizie. Oggi leggo i titoletti di tre dichiarazioni di berlusconi sul terremoto, tra i quali: sì alle inchieste ma in tempi rapidi- come se il lavoro dei giudici rallentasse chissà cosa- e di seguito due titoli che sembrano scollegati da quanto ha detto il berlusca. Anm: inaccettabili le denigrazioni; franceschini: così insulta i giudici. Capisco che il capo del governo deve averne detta un’altra delle sue e apro le pagine… toh, il berlusca sostiene che suo padre gli ha insegnato che nel mondo esistono tre categorie che lavorano per il male: i delinquenti, i pm e i dentisti.Ah ecco, adesso è chiaro, magari quelli del televideo potevano titolare: berlusconi, i pm lavorano per il male. Tra l’altro, ora si capisce che tipo di educazione ha avuto il berlusca, in fondo non è tutta colpa sua.Leggendo noto le parole del pm de l’aquila che saggiamente sostiene che le inchieste sulla violazione delle regole – queste benedette regole- non intralciano in alcun modo il lavoro per la ricostruzione. Noto pure un sottile sarcasmo, o forse sembra solo a me, quando dice che il presidente del consiglio deve essere stato frainteso… Inevitabili le proteste dell’associazione nazionale magistrati, credo che a nessuna categoria professionale faccia piacere passare come malvagia. Poi è antipatico dover prendere le parti, ma a questo punto bisogna. Per principio il capo dell’esecutivo non può sparare all’impazzata sui rappresentanti di un altro potere della democrazia; non può sentirsi legittimato dall’alto della sua carica a dire che sono matti e malvagi. C’entra anche qui il rispetto delle regole, ed a un livello così alto, così simbolico, è bene misurare ogni singola sillaba. Sempre che si tenga al ruolo e alle funzioni che si svolgono, per rispetto dei cittadini che di tutto hanno bisogno tranne che di sentirsi dire che i magistrati sono matti e malvagi.E magari di pensare che il governo fa tutto lui, lasciamolo lavorare.