Rosa Luxemburg

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Lo so che è una cosa di poco conto, però il principio che la regge mi ha dato da pensare.Di solito non apro nemmeno i messaggi che cominciano con… “ciao bella”, “sono single e tu?”, “sei dolce come un cioccolatino perugina?!” e via dicendo, però leggo e rispondo a tutti gli altri.Ieri sera volevo rispondere a insorgente, che ha avuto la gentilezza di avvertirmi che sul blog del vecchiodelmare avrei trovato la sua risposta a una mia domanda. Tra l’altro, è la prima volta che in rete mi danno del lei, ...“le ho risposto alla sua domanda”..., “cordiali saluti” e si firma.Sbaglierò, ma non mi sembra che questo “lei” sia segno di rispetto, ma piuttosto di distacco, della serie io con te – con lei, cara signora- non voglio avere nulla a che fare, le ho risposto solo perché lei ha domandato… si sa, domandare è lecito ecc.Va beh, scrivo due righe per ringraziarlo della notizia, mi firmo e invio.Sorpresa! Il mio messaggio non può essere inviato, insorgente è un tipo selettivo e scambia solo con i suoi amici. Sarò strana io, ma la cosa non mi piace, e non mi pare una pretesa questa di voler rispondere a uno che mi scrive in privato. La libertà di dire deve essere uguale, e visto che io sono penalizzata, rispondo qui e non sul blog del vecchiodelmare.Signor insorgente, la ringrazio dell’avviso, ho letto quanto aveva da dire sul blog di stefano e  di nuovo la ringrazio per il chiarimento. Ho da aggiungere soltanto questo: ricordo bene quando napolitano respinse gli albanesi e sono molto contenta che adesso si sia ravveduto. Del resto si dice che solo i cretini non cambiano mai opinione, anche se farei meglio a non dirlo perché io, da questo punto di vista, sono una perfetta cretina. Piuttosto, non le sembra incoerente scrivermi e non lasciarmi la libertà di rispondere? A me sì, e molto.Saluti a lei, manola.