Da un sondaggio del corriere dell’umbria pare che il candidato sindaco per il centro e la sinistra sia in vantaggio: la forbice è 50%-54%, quindi niente a che vedere con i consensi di quattro anni fa. Eppure sono tutti contenti, ora anche solo evitare il ballottaggio è un successo.Scorro la statistica che il campione di perugini ha prodotto rispondendo su qual è il problema maggiore della città. In testa, a larga maggioranza, ci sono le buche sulle strade e la famosa sicurezza occupa uno degli ultimi posti. A pensarci bene avrei detto anche io “le buche sulle strade” – provare per credere- o forse la scarsa capacità di fare raccolta differenziata, che infatti è tra i primi posti. Con tutto il rispetto per l’ambiente e gli pneumatici delle macchine, mi pare che siamo messi benino. E’ vero, non siamo una metropoli, però in teoria i problemi dovrebbero essere proporzionati, specie se si considera che la provincia di perugia ha la più alta percentuale di alunni stranieri iscritti- circa il 13%, ovviamente con famiglie al seguito- ma il binomio stranieri/insicurezza qui da noi non vince. C’è anche da chiedersi come mai sia così alta la presenza di immigrati-non parlo di studenti- in una città tutto sommato piccola. Mi viene da pensare che qui si trovino bene, che magari la gente del posto li accoglie bene, che addirittura l’amministrazione ha saputo fare la sua parte con politiche di integrazione nelle scuole e nei quartieri. Cosa che ha fatto.Nella scuola di mio figlio ci sono due prime, composte ognuna di venti alunni e per metà sono stranieri; ma attenzione, quasi tutti hanno fatto la scuola materna a perugia, e parlano italiano meglio di tanti che conosco. Vengono dall’ecuador, dall’ucraina, dalla bielorussia, dal perù, dall’albania… qui, per fortuna, la società multietnica ha vinto, e chi crede il contrario mandi i figlioli alle scuole private, voti lega nord/pdl, e li faccia uscire solo con amici italiani purosangue, possibilmente settentrionali.La città poi ha cambiato veste, col minimetrò che è uno spettacolo e che sta diventando un’ulteriore attrazione turistica oltre che essere molto comodo; la città è sempre più bella e fruibile, gli spazi verdi sono innumerevoli e ben tenuti, è pulitissima, ovunque scorgo i distributori di sacchetti per le cacche dei cani e la gente addirittura li usa, non si può dire che manchino le iniziative culturali, e specialmente d’estate… la vita sociale nei quartieri è viva, qui da me fanno due feste estive, e c’ hanno pure l’orchestra che purtroppo fa le prove serali a cinquanta metri da casa mia quindi d’estate mi ascolto per forza le sinfonie.Insomma, mi aspetterei un consenso un pochino più sostanzioso, se i problemi sono le buche o la gestione sbagliata in quanto a raccolta differenziata. Poi c’è un’altra cosa.Tutto è stato fatto senza l’appoggio dell’opposizione, che prima era dc – come il candidato sindaco del pdl, democristiano da quaranta anni, ormai vecchio, e che straparla di sicurezza perché così gli hanno detto di dire - e adesso è pdl. Mi infastidisce molto l’idea che qualcun altro possa mettere le mani sulla mia città, che ora come ora non gli appartiene perché non ha contribuito a costruirla. E mi consola il fatto che il corriere dell’umbria è di destra, e quindi boccali vincerà subito e bene.
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Da un sondaggio del corriere dell’umbria pare che il candidato sindaco per il centro e la sinistra sia in vantaggio: la forbice è 50%-54%, quindi niente a che vedere con i consensi di quattro anni fa. Eppure sono tutti contenti, ora anche solo evitare il ballottaggio è un successo.Scorro la statistica che il campione di perugini ha prodotto rispondendo su qual è il problema maggiore della città. In testa, a larga maggioranza, ci sono le buche sulle strade e la famosa sicurezza occupa uno degli ultimi posti. A pensarci bene avrei detto anche io “le buche sulle strade” – provare per credere- o forse la scarsa capacità di fare raccolta differenziata, che infatti è tra i primi posti. Con tutto il rispetto per l’ambiente e gli pneumatici delle macchine, mi pare che siamo messi benino. E’ vero, non siamo una metropoli, però in teoria i problemi dovrebbero essere proporzionati, specie se si considera che la provincia di perugia ha la più alta percentuale di alunni stranieri iscritti- circa il 13%, ovviamente con famiglie al seguito- ma il binomio stranieri/insicurezza qui da noi non vince. C’è anche da chiedersi come mai sia così alta la presenza di immigrati-non parlo di studenti- in una città tutto sommato piccola. Mi viene da pensare che qui si trovino bene, che magari la gente del posto li accoglie bene, che addirittura l’amministrazione ha saputo fare la sua parte con politiche di integrazione nelle scuole e nei quartieri. Cosa che ha fatto.Nella scuola di mio figlio ci sono due prime, composte ognuna di venti alunni e per metà sono stranieri; ma attenzione, quasi tutti hanno fatto la scuola materna a perugia, e parlano italiano meglio di tanti che conosco. Vengono dall’ecuador, dall’ucraina, dalla bielorussia, dal perù, dall’albania… qui, per fortuna, la società multietnica ha vinto, e chi crede il contrario mandi i figlioli alle scuole private, voti lega nord/pdl, e li faccia uscire solo con amici italiani purosangue, possibilmente settentrionali.La città poi ha cambiato veste, col minimetrò che è uno spettacolo e che sta diventando un’ulteriore attrazione turistica oltre che essere molto comodo; la città è sempre più bella e fruibile, gli spazi verdi sono innumerevoli e ben tenuti, è pulitissima, ovunque scorgo i distributori di sacchetti per le cacche dei cani e la gente addirittura li usa, non si può dire che manchino le iniziative culturali, e specialmente d’estate… la vita sociale nei quartieri è viva, qui da me fanno due feste estive, e c’ hanno pure l’orchestra che purtroppo fa le prove serali a cinquanta metri da casa mia quindi d’estate mi ascolto per forza le sinfonie.Insomma, mi aspetterei un consenso un pochino più sostanzioso, se i problemi sono le buche o la gestione sbagliata in quanto a raccolta differenziata. Poi c’è un’altra cosa.Tutto è stato fatto senza l’appoggio dell’opposizione, che prima era dc – come il candidato sindaco del pdl, democristiano da quaranta anni, ormai vecchio, e che straparla di sicurezza perché così gli hanno detto di dire - e adesso è pdl. Mi infastidisce molto l’idea che qualcun altro possa mettere le mani sulla mia città, che ora come ora non gli appartiene perché non ha contribuito a costruirla. E mi consola il fatto che il corriere dell’umbria è di destra, e quindi boccali vincerà subito e bene.