Rosa Luxemburg

.


 Eh sì, in tanti abbiamo pensato a “quei bravi ragazzi” dopo l'ennesima del berlusca. Naturalmente non assomiglia affatto a de niro, ma è irresistibilmente uguale a joe pesci, come ha notato anche robecchi. Che cazzo hai detto? Hai detto buffo a me? Dico, hai detto buffo a me?. E spara. Ma potrebbe anche strozzare, questo comprimario destinato a non diventare mai un padrino.La mafia non esiste. Al massimo è un problema di famiglie che si scannano tra di loro e, come si dice, finchè si ammazzano tra di loro facessero pure. Quindi è inutile e dannoso farci sopra tanti ricami, libri, film,convegni, manifestazioni: è un fenomeno locale che riguarda una minoranza dei siciliani, o dei napoletani. Siamo talmente sicuri di questo che i beni sequestrati ai mafiosi saranno messi all'asta e venduti ad onesti privati. Sì, si poteva darli alle associazioni antimafia, e bisogna ammettere che per i mafiosi sarebbe un bel colpo di frusta vedere i propri terreni produrre merce libera dal pizzo e in regola col lavoro, ma pure lo stato qualcosa ci dovrà guadagnare.Poi troppo comodo fare associazioni antimafia per avere immobili e terre in regalo.Il berlusca non ha letto gomorra, mentre lo hanno fatto circa due milioni di persone in italia. Il berlusca non lo ha letto perchè è una di quelle cose che ci fa fare brutta figura nel mondo, però lo ha editato. Però ci ha guadagnato un sacco di soldi, lo ha pure venduto all'estero. Quindi ha fatto soldi su un qualcosa che ci fa vergognare nel mondo; di più, ha contribuito alla vergogna internazionale dell'italia facendo conoscere gomorra fuori da questo paese.A casa mia in tutto questo si riconosce perlomeno un paradosso.In realtà a farci fare brutta figura nel mondo è il suo lettone colmo di prostitute, le sue berlusconate in mondovisione, le sue leggine e i suoi avvocaticchi che, come è stato splendidamente detto da uno dei suoi, “perdendo i processi in tribunale li vogliono vincere in parlamento”.Ci fanno fare una figura di merda quegli stronzi dei leghisti, tanto è chiaro che fini dicesse a loro: posti in fondo al tram per gli stranieri; entrate separate sugli autobus; il kebab non si può mangiare in piedi sul marciapiede ( sarebbe un bivacco), la pizza invece sì ( mica vorremo rompere i coglioni a uno che fa merenda?); lasciamo perdere la cig ridotta a sei mesi per tutti i lavoratori stranieri perchè appena ci penso mi ribolle il sangue. Non sanno nemmeno che i diritti dei lavoratori sono soggettivi, maturati, GUADAGNATI mentre lavorano.E chi non ha rispetto per chi lavora, chi vuole fare differenza tra i lavoratori, è soltanto un idiota. Anzi, uno stronzo.La cugina della mia migliore amica è andata a vivere a capaci. Dopo dodici anni di foligno hanno preso questa decisione. Ci siamo viste poco ma con cadenza regolare, avendo lei una bambina dell'età di ettore le feste di compleanno erano d'obbligo. A maggio scorso avevano già deciso e alla festa di sua figlia si parlava di quanto sarà diverso lì. Molto più bello ovviamente, mi hanno fatto vedere le foto della casa, uno spettacolo, apre il finestrone della cucina e sotto c'è il golfo di palermo. Concordo col marito quando dice che foligno è anonima, nebbiosa e guarda invece qui che meraviglia. Sapevo che al tempo la casa dei suoi genitori tremò tutta quando scoppiò la bomba, un casino racconta, tutta capaci era fuori di casa.Anche i picciotti.Come anche i picciotti?Beh sì, guarda che li conosciamo tutti quelli del paese, è gente normale, manda i figli a scuola, va a fare la spesa, ti invita a prendere un caffè...Temo di non aver capito bene. Cioè, tu vai a prendere il caffè a casa di un mafioso? Mi rassicura, mica mia mamma o io, o mia moglie, andiamo da chi ammazza, da chi mette le bombe. Questi di cui parlo io sono pesci piccoli, sono vicini di casa. La mia amica mi aveva già raccontato, non si può dire niente perchè ti dice che non conosci le cose, che ne sai tu perugina di come funziona a palermo. E intanto passa il messaggio della normalità, del vicino che scampanella per un caffè dopo pranzo. Ma che ne sai tu come ti comporteresti, mi domando. E mi do anche una risposta: non prenderei il caffè col pesce piccolo, esattamente come fanno un sacco di siciliani.