Rosa Luxemburg

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 Non so come si possa stare in un partito col quale non si è d'accordo su niente. Di solito una persona normale sceglie di non rinnovare più la tessera, poi di non partecipare più alle iniziative, infine di non votarlo più. Io quando il pds si trasformò in ds feci così. Altri, tipo fini o rutelli, se escono da un partito devono fondarne un altro, oppure fare il capetto di una minoranza in nome della libertà di dissenso.Purtroppo per fini in un partito del quale fai parte e si presume senza costrizione, le decisioni vengono approvate a maggioranza – a larghissima maggioranza, a quanto si è visto- per cui non ha senso fare il capopopolo con quattro amici al seguito. Fini potrebbe obiettare che il pdl è un partito un po' strano, si convocano gli organismi quando decide il berlusca, si fa un congresso quando decide il berlusca. Eh sì, lui decide come fosse casa sua, e il problema è che è casa sua. Ci ha messo i soldi, le persone, le televisioni, i giornali, insomma ci ha investito tutto. Strano che fini non se ne sia accorto.Ovvio che non tolleri un fini che osa esprimere dissenso. Quel fini che senza di lui farebbe ancora opposizione al 5/6percento, lo ringrazi piuttosto.Poi uno che ci ha messo 16 anni per capire che il berlusca non vuole essere contraddetto, e ci ha pure ammazzato il suo partito, secondo me deve fare un lavoro diverso dal politico di professione.