La befana Rossana

Correva l'anno...


Correva l'anno 1764. In quel mese tutti si aspettavano la nascita di un nuovo erede nella casa dei Ross, ma una fata dispettosa tirò un maleficio alla mia povera mamma, non permettendo di perpetuare la specie. E fu così che nacqui io, l'ultima Befana di una lunga serie di Befane.
I miei, appena nata mi depositarono in questa conchiglia, e mi fecero dono di una collana di perle rare, pescate appositamente dal mio papone, e dalla quale non mi sarei mai dovuta separare...
Pochi giorni dopo la nascita, cominciai a rendermi conto che non tutto era rose e fiori, come mi avevano promesso e prospettato i miei genitori, che dall'altro capo del pancione, si mettevano in contatto con me....e cominicia a diventare sospettosa...molto sospettosa...
Ecco come mi presentavo dopo 15 giorni dal lieto evento. Ero così carina che tutte le Befane del circondario mi riempivano di bacetti, lasciando quei segnacci indelebili sulla mia testolina...MA CHE BARBA E CHE NOIA....pensavo...
Essendo una Befana di temperamento e di fatto, già a quella tenera età, comunicavo in maniera telepatica col mio micione...e tutte le volte che lo sgridavo " telepaticamente"..chissà perchè assumeva questa espressione....
Man mano che crescevo, nonostante tutti mi dicevano che ero bellissima, decisi di fare alcuni trattamenti a base di intrugli "umani", per vedere se in effetti, quello che sentivo dire dai comuni mortali, fosse davvero una splendida realtà..
Ed ecco...che con mio grande stupore, potetti testare in prima persona i miracoli della scienza...e da brutto anatroccolo divenni uno spendido cigno...
Ma come ben sappiamo..la vanità è femmina..e un intruglio tira l'altro...e troppi intrugli non è che vadano troppo bene..ed ecco come mi sono ridotta...Volevate vedere la Befana Rossana....ora pedalate!!!