LA SACERDOTESSA

La fattura


Fin dagli esordi delle civiltà gli uomini praticavano questa misteriosa arte. La fattura può dipendere sia dagli influssi positivi che da quelli negativi. Possono esservi fatture di magia bianca controllate dalle forze della natura e fatture di magia nera dominate dalle forze negative. Le fatture si dividono in: fatture d'amore, fatture d'odio e fatture per indebolire la volontà.La legge che domina sulle fatture sono i quattro principi fondamentali della magia: Sapere, Potere, Osare, Tacere.Per praticare la fattura bisogna tener bene ammenda determinate date la posizione dei pianeti (secondo alcune teorie anche le ore possono influire), e le fasi lunari. La luna piena è l'ideale per le fatture che servono ad interrompere le cose, quella nuova per le cose da iniziare, luna crescente per i legami d'amore e la luna calante per le fatture che procurano del male.Anche i diversi giorni della settimana vanno rispettati:Lunedì: fatture di rottura.Martedì: fatture di morte o vendetta.Mercoledì: fatture legate al commercio.Giovedì: fatture di livello economico.Venerdì: fatture d'amore.Sabato: fatture di magia nera. Per praticare una fattura è necessario di un altissima concentrazione, chi la pratica deve concentrarsi unicamente sulla "vittima" non deve lasciarsi deconcentrare da agenti esterni. E da tener ben presente che quando si lancia una fattura, non si può più tornare indietro, la fattura può essere spezzata per un intervento ma gli effetti non potranno tornare allo stadio iniziale.E facile che colui che pratica una fattura possa correre il rischio del "colpo del ritorno" nel caso la "vittima" fosse protetta, in tal caso il "fattucchiere" rischia di divenire la vittima della sua stessa fattura. E buona norma tracciare un cerchio all'interno del quale si dovrà operare per la fattura, cosi facendo le forze sprigionate non attaccheranno chi pratica la fattura. Proteggersi con dei pentacoli e conservare un atteggiamento distaccato e "professionale".Esistono due tipi di fattura quella diretta e quella indiretta.La fattura diretta: quando si ha il contatto diretto con la "vittima". Si adopererà mediante filtri o pozioni, nascosti tra bevande e cibi, corpo o indumenti. Molti sono gli ingredienti che esistono per preparare tali pozioni, l'elemento dominante è il sangue mestruale o lo sperma a seconda del sesso che si vuole colpire. Molte ricette prevedono l'uso di molte erbe. Tali erbe si possono dividere in due gruppi: velenose e non.Velenose: Belladonna, Mandragora, Cicuta, Aconito, Stramonio.Inoffensive: Petali di rosa canina, Pervinca, Assenzio, Verbena, Aneto, Melissa, Coriandolo, Iberico, Vischio, Ortica, Angelica, Artemisia, Mirto, Felce Maschio.Altro elemento presente in tali ricette sono parti di animali.Fattura indiretta: avviene per trasferimento. Per praticarla sono necessari oggetti appartenuti alla "vittima" che conservano un legame con questa. Unghie capelli, vestiario, cibo.Va costruito un feticcio, una bambolina di pezza ( ottima è la fotografia), una candela o il cuore di un pollo. Tali oggetti rappresentano la vittima. Ciò che verrà fatto a questi oggetti, grazie all'altissima concentrazione e "collegamento con la vittima" subirà quest'ultima. L'attrezzo più utilizzato per adempiere tali sevizie sugli oggetti è lo spillo (viene collegato ai chiodi, simbolo malefico per la tradizione, in quanto serve a chiudere le bare). La fattura indiretta agisce in quattro modi differenti: Infissione, Putrefazione, Annodamento, Distruzione col fuoco.