LA SACERDOTESSA

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La Clavicola di Salomone o la Chiave di Re Salomone è uno dei grimorii, o libro di magia più noti.Esso è infatti un vero e proprio manuale completo che spazia dalla preparazione stessa del mago ad affrontare la magia, agli strumenti, le formule, simboli, alle conversazioni con gli spiriti.Questo libro è diviso in due parti nella prima vengono trattate le metodologie per evitare ogni errore durante le evocazioni al fine di garantire la sicurezza del'evocatore, nella seconda si apprendono le nozioni delle Arti Magiche e delle preparazioni dei rituali.Vi sono quindi descrizioni di riti, tempi, modi, parametri oltre ad interessanti informazioni circa i tempi e le influenze che i pianeti hanno sui riti.Nonostante questo testo sia antichissimo, si ha la prima notizia storica di esso da Giuseppe Flavio (1° sec.d.C.) è quanto meno leggendaria la sua attribuzione a Re Salomone.Anche altri storici citano questo testo con diverse e sempre celibri attribuzioni di paternità. Lo storico bizantino Psello ed Alberto Magno: di quest'ultimo si ha Le Grand Noir in cui vengono riportate delle formule magiche attribuite ad Aronne Isacco, celebre mago di corte di Bisanzio. Con tutta probabilità il testo cui si fa riferimento era proprio la Clavicula Salomonis.Si tratta di un libro che nonostante, o soprattutto, per l'essere stato tanto proibito è stato tradotto in moltissime lingue.Vi sono copie di essa custodite al British Museum di Londra o nella Biblioteca dell'Arsenale di Parigi, molti altri testi sono proprietà di collezioni private o sparse in biblioteche di tutto il mondo.E' uno dei testi più temuti manoscritti di magia rituale, tanto temuto e proibito dalla Santa Inquisizione da essere definito per eccellenza il "Libro del Diavolo", fu infatti dichiarato "gravemente eretico".Per le evocazioni in esso contenute questo testo vene proibito nel 1559 come opera pericolosa, la prima copia stampata risale al 1629 proprio a Roma.