Santé!

Tendiniti


Riprende il diario della salute.Dopo qualche giorno di vacanza in Germania, con il quale ho voluto celebrare la cesura tra il periodo stressante di frequentazione del PAS e il ritorno alla normalità, ecco che mi prende un dolore impressionante sul davanti della caviglia destra, quando cerco di piegare il piede verso il ginocchio (quindi quando cammino!). Un dolore bruciante, che si estende fino all'esterno dell'alluce e lungo la tibia.Che sia flebite? - dice la Sorella, preoccupata per la mia omocisteina e per il rischio cardio circolatorio che ne deriva.Per sicurezza, vado dal medico della mutua - no, è solo tendinite: stai a riposo, qualche antinfiammatorio per non far peggiorare il dolore, ma niente di che.Beh, l'antinfiammatorio (ibuprufen, altri non ne uso) magari lo prendo stanotte per dormire. Ma per il resto, ecco che la Sorella mi viene in aiuto con i santi aghi a semipermanenza che non vengono utilizzati soltanto in auricoloterapia, ma anche sul resto del corpo.Così, quattro su una gamba e quattro sull'altra, eccomi sistemata. E il giorno dopo, il dolore è scomparso e posso camminare e persino guidare.Certo, magari non è il caso di fare la furba e di strafare: come dico spesso a chi viene a farsi trattare, se a fine seduta non sente più male deve fare per qualche giorno come se ancora provasse dolore, deve cioè mantenere quella cura e quella protezione per la parte (ex) dolorante che aveva prima, perché l'organismo sta ancora facendo il suo mestiere e deve consolidare il cambiamento positivo che si è verificato durante il trattamento.E poi, una piccola analisi del fatto: il dolore si estende lungo i canali di fegato e di stomaco: che cipolle avrò da digerire e che tossine avrò da smaltire? Eh, ne avrei da dire, ma un'altra volta.A proposito delle cipolle da digerire, sentite il buon Gaber: State Bene!