Santé!

Che ci faccio qui?


Già, che ci faccio in rete invece di concentrarmi e lavorare per la consegna che mi scade domani?Boh, non so. Cioè, lo so: ho un malessere da emicrania che mi sto curando con i braccialetti antinausea - e con lo s-vago su internet, su blog e simili, a leggere le vite degli altri - soprattutto delle altre.Ma per parlare di qualcosa inerente al tema di questo blog - prendersi cura di se stessi - posso dire che stasera/stanotte è una di quelle notti in cui faccio una cosa 'contro' il mio benessere cercando di mantenere comunque, nel delirio, la migliore qualità della vita.E' un concetto complesso, questo di migliorare la qualità della vita.Per ora ne dò solo un accenno. E un esempio.Una delle mie insegnanti di shiatsu (ho studiato presso l'Istituto Europeo di Shiatsu, con insegnanti provenienti da tutte le sedi italiane - Torino, Milano-Firenze e Roma) mi spiegò molto bene cosa si intende per migliorare la qualità della vita:"Offro trattamenti di shiatsu regolarmente a una persona che deve sottoporsi alla dialisi. Certo non è mio scopo guarirla con lo shiatsu dall'insufficienza renale; lo è piuttosto far sì che tutto il suo organismo possa sfruttare al meglio la sua forza vitale, per migliorare la qualità della sua vita - non per far diventare la sua vita perfetta, ma per farle vivere nel modo più perfetto la sua vita". Mi ricordo che all'epoca apprezzai moltissimo la mia insegnante per queste parole, e ebbi la conferma di aver fatto la scelta giusta a voler diventare un'operatrice shiatsu. Restituire alle persone - alla persona che in quel momento riceve il trattamento - la possibilità di riorganizzare le proprie risorse interiori a tutti i livelli per poter affrontare al meglio la vita nella sua quotidianità, questo era un progetto che mi interessava.[in primo luogo, per me stessa, naturalmente!]Perché non possiamo cambiare la vita delle altre persone: possiamo solo aiutarle a vivere la loro vita al meglio, e supportarle nelle scelte di cambiamento che intendono fare.E così, cosa c'entra con quello che sto facendo ora e qui?[accellero i tempi perché il libro da tradurre mi guarda male, si sente trascurato, povero] Sto facendo una cosa tremenda: mi accingo a passare la notte in bianco per finire un lavoro e essere poi libera da preoccupazioni nei giorni  a venire - sbagliatissimo, perché bisognerebbe dormire almeno sette ore per notte, e mettersi a letto non più tardi della mezzanotte, perché è in questo periodo di riposo che l'organismo umano produce la melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia.Però lo devo fare, o meglio, la vita per come la conduco ora fa sì che questa scelta sia la migliore.Tuttavia: dato che la stanchezza e la preoccupazione mi attanagliano, cerco di mettermi nelle condizioni migliori per affrontare questa nottata, e cioè...INDOVINA LA RISPOSTA ESATTA:a. mi preparo una caraffa termica a pressione piena fino all'orlo di caffé per mantenermi arzilla [naaaaa]b. mi sdraio sul divano scrivendo sul portatile, così almeno il corpo si riposa [se, e la schiena?]c. INDOSSO I BRACCIALETTI ANTI-NAUSEA, noti anche come SEA-BAND, che stimolano il punto 6 del meridiano di Mastro del Cuore, un punto che se stimolato si 'occupa' anche di riequilibrare l'organismo non solo in caso di nausea ma anche di emicrania e irritabilità. [SIIIIì]Ergo: ecco che indosso i miei braccialetti e mi evito alcuni effetti collaterali della mia pessima scelta ma quasi obbligata di restare su stanotte.Se non fosse per il mio Super-Io (e per la prospettiva di poter dedicare nei prossimi giorni molte ore a Achi e a me se riesco a liberarmi di 'sto libro) seguirei i miei consigli e andrei a nanna....Su, avanti si accettano scommesse: cosa farò dopo aver pubblicato questo post?