LA SCINTILLA

La ricerca


Visitatore :" La tua realizzazione è stata improvvisa o graduale ? "Maharaj :" Né in un modo né nell'altro. Si è sempre ciò che si è, al di là del tempo. E' la mente a comprendere se e quando si è liberata dai desideri e dalle paure. "Visitatore :" Anche il desiderio di realizzarsi ? "Maharaj :" Il desiderio di mettere fine a tutti i desideri è un desiderio molto particolare, come il timore di avere paura è un timore molto strano. Il primo ti impedisce di aggrapparti a qualcosa, e il secondo ti impedisce di fuggire. Chi cerca la realizzazione non è dipendente dai desideri, è un ricercatore che va contro il desiderio e non ci si accompagna. Il desiderio generico di liberazione è soltanto l'inizio; trovare i mezzi appropriati e usarli è il passo successivo. Il ricercatore ha solo una meta di fronte a sé: scoprire il suo vero essere. Di tutti i desideri, questo è il più ambizioso, perchè niente e nessuno può soddisfarlo. Il ricercatore e la cosa cercata sono tutt'uno: conta solo la ricerca."Visitatore :" La ricerca avrà fine, ma rimarrà il ricercatore. "Maharaj :" No! Il ricercatore si dissolverà e rimarrà la ricerca, perchè è l'ultima realtà al di fuori del tempo. "Visitatore:" La ricerca implica una mancanza, una incompletezza..."Maharaj :" No, significa rifiutare l'incompletezza e l'imperfezione. Per ricerca qui si intende la ricerca di se stessi in quanto radice dell'essere coscienti e luce al di là della mente. Questa ricerca non avrà mai fine. Ma perchè avvenga un vero progresso, dovrà cessare l'affannosa e insaziabile ricerca di tutto il resto... "