Creato da exetex il 14/05/2008

LA SCINTILLA

STRALCI DALLE CONVERSAZIONI FRA I VISITATORI E UNA GUIDA SPIRITUALE

 

 

« L'austeritàFai il tuo lavoro »

Non hai bisogno di girare

Post n°94 pubblicato il 28 Maggio 2008 da exetex
 

Visitatore :
" Che scopo hanno il corpo e la mente per il Sé ? "

Maharaj :
" Il Sè è universale e i suoi fini sono universali. Non ha niente di presonale. Vivi una vita ordinata, ma non farne uno scopo a sè stante: dovrebbe essere il punto di partenza per mete elevate. "

Visitatore :
" Mi consigli di tornare spesso in India ? "

Maharaj :
" Se sei serio, non hai bisogno di andartene in giro. Tu sei te stesso ovunque tu sia. Sei tu a creare l'ambiente in cui ti trovi.
Spostamenti e trasferimenti non ti daranno la salvezza eterna, perchè tu non sei il corpo e trascinarlo da un luogo all'altro non ti porterà da nessuna parte... "

Visitatore :
" Se sono libero, perchè mi trovo in un corpo ? "

Maharaj :
" Non sei tu nel corpo, ma è il corpo che è in te !
La mente è in te. Ti accadono. Ci sono perchè li trovi interessanti. La tua natura ha una capacità infinita di provare gioia. E' piena di entusiasmo e di affetto. Non conosce il male e le bassezze. Spera, crede e ama. Non sapete cosa vi perdete ignorando chi siete in realtà. Da tempo immemorabile ami te stesso, ma mai in modo saggio. Non fingere di amare gli altri come te stesso. A meno che tu non li abbia riconosciuti come parte integrante di te, non puoi amarli. Non pretendere di essere ciò che non sei e non rifiutare di essere ciò che sei. Il tuo amore per gli altri è il risultato della conoscenza di te stesso, non la causa. Quando saprai al di là di ogni dubbio che la stessa vita fluisce in tutto ciò che esiste e che tu sei quella vita, amerai tutto con naturalezza e spontaneità. Ma se consideri qualsiasi cosa come separata da te, non puoi amarla perchè la temi... "


 

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AUTORI E LIBRI CONSIGLIATI

 
Il primo autore spirituale in cui
mi imbattei fu Anthony De Mello.
Nacque a Santa Cruz  nel 1931.
Fu psicoterapeuta e gesuita.
Scrisse molti libri. Morì nel 1987.
Fra i vari libri, quello più famoso
e dal titolo inconsueto e':
"Messaggio per un'aquila che
si crede un pollo." E' stato poi
tradotto in altri paesi col titolo
"Consapevolezza."
Libro molto gradevole e buon
inizio per quelli che si trovano
per la prima volta ad affrontare
la spiritualità orientale.






Il secondo autore spirituale in
cui mi imbattei fu Osho.
Nacque a Kuchwada in India
centrale nel 1931. Si laureò
in filosofia e insegnò per anni.
Divenne il più discusso capo
spirituali dei nostri tempi.
Tenne discorsi ovunque e
scrisse moltissimi libri.
Introdusse le meditazioni
dinamiche di cui fu ideatore.
Morì a Puna nel 1990.
Fra tutti i libri l'unico che ho
Letto e' stato una biografia:
"Una vertigine chiamata vita"
Libro molto facile da leggere
ma le cui idee potrebbero
risultare ostili a molti lettori.
Consigliato a chi vuole avere
una idea generale sulla vita
e sul pensiero di Osho.




Il terzo autore spirituale in cui
mi imbattei fu Nisargadatta
Maharaj. Nacque a 1987 a
Bombay. Si sposò ed ebbe
quattro figli. A 33 anni incontrò
un maestro che lo mise sulla
strada della verità. Restò
per tutta la vita a casa a
ricevere chiunque venisse.
Morì nella sua casa nel 1992.
Non scrisse molti libri, e fra
questi ne ho letti ben quattro.
A dispetto della sua presunta
ignoranza, i libri di Maharaj
sono molto diretti ma spesso
filosofici e si articolano in
paragoni che necessitano di
tempo per essere capiti.
Si tratta di libri non banali.
I titoli proposti sono:
"Io sono quello"
"La medicina suprema"
"L'esperienza del Nulla"
"Il nettare dell'Immortalità"
Di seguito le copertine di
questi libri che sono delle
rare perle di spiritualità:



 
 
 
 

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