La scuola

La scuola è una giungla.

   
Una classe che e' una giungla
Ogni soggetto ha le caratteristiche di un animale selvatico. Ma l'apparenza inganna! Descrive così i compagni una studentessa dell'IPSAR Luigi De' Medici di Napoli.

La mia classe è come una giungla, ha un aspetto calmo e quiete ma poi dietro si nasconde il peggio. Appena entri tutto è calmo, tutti sono lì fermi al loro posto che si nascondono dietro un viso angelico; ma poi quando ti inoltri tra i banchi scorgi da lontano degli occhi scuri, severi che ti lasciano capire che nessuno può dettare leggi, si è lui il re leone della classe che con il suo sguardo ti rabbrividisce, ti lascia lì agghiacciato tra le tue mille domande. E mentre tu cerchi di distogliere lo sguardo, ti ritrovi con gli occhi di tutte le tigri puntate addosso, vorresti tornare indietro ma ormai è impossibile sei lì e devi combattere.

Ti guardi intorno e speri di trovare una luce, ed eccola lì la giraffa della classe che ti guarda dal di sopra con quella aria superiore perché lei è la migliore e nessuno può arrivare ai suoi livelli e, lì al suo fianco, l'accompagnano i suoi amici cervi che la usano per arrivare al traguardo. Ti rendi conto che ogni tentativo di recuperare quella classe è sprecato ma non bisogna mai perdere le speranze e quindi, continui a cercare ma ti accorgi che tra di loro ci sono molte ostilità e che la classe non è compatta. Vorresti vederli ridere e scherzare tutti insieme, invece sono lì a puntarsi il dito, perché l'unione fa la forza e da quando ci sono stati i nuovi arrivi si è scatenata una tempesta, ognuno cerca di andare per la propria strada, ma c'è sempre il gruppo che non riesce ad integrarsi e sono lì che costruiscono il loro alveare come delle api che succhiano il miele da tutti ma appena li tocchi ti pungono senza pietà.

Ormai hai perso le speranze quando ti senti osservata e da lontano vedi un gruppo di zebre che ti guarda e che aspetta un tuo cenno per spiegarti come bisogna approcciarsi con la classe, ti sembra difficile ma poi guardando in profondità dietro tutta quella ostilità ti fanno scoprire la solidarietà del gruppo.. .Questo mistero ti intriga e cerchi di impostare un dialogo che all'inizio è irraggiungibile così prendi una scorciatoia e leghi con i rappresentanti. Ti ritrovi a parlare con due persone completamente diverse, da un lato un rinoceronte che con la sua grinta ti fa capire che è solo apparenza e dall'altra un coccodrillo che con i suoi occhi ti trasmette furbizia e ti incita a provarci.

Fai coraggio e con destrezza studi ogni loro mossa, cerchi di entrare nei loro pensieri per trovare un punto d'incontro... Stai ferma, li osservi, noti che ci sono dei gruppi di scoiattolini che nei momenti difficili si rintanano nel loro angolo senza reagire e ti convinci che è solo un modo per difendersi dagli attacchi e che in tutto ciò si può cogliere il lato positivo. Ti guardi intorno cercando di cogliere il meglio ed ecco che davanti a te si pavoneggiano delle farfalle che, volando qua e là, portano notizie spruzzando allegria e spensieratezza e ciò ti lascia una scia di curiosità. Questo ti aiuta a capire che non ti devi arrendere ai primi ostacoli perché a volte l'apparenza inganna e questo è il nostro caso. Possiamo sembrare prevenuti e capricciosi ma poi dietro tutta questa durezza si nasconde lo spirito frizzante della classe....

La vostra scuola vi piace oppure...