La Sdraio

Una separazione


Eh qua siamo al capolavoro... 2 ore precise di claustrofobico ping pong tra mezze verità e ricostruzioni falsate su uno sfondo lacerato dai dolori di un vecchio padre malato e di una figlia ragazzina oggetto di contesa. Non mancano la perdita di un figlio ancora in grembo e una situazione economica di sofferenza. Il tutto è realizzato come metafora di un Paese bigotto e autoritario (dove divorziare è incredibilmente più facile e veloce che in Italia...) ma senza mai dirlo, tutto viene semplicemente mostrato. Questo vuol dire GRANDE cinema (nonché l'incredibile mantenimento in vita del regista da parte del regime degli ayatollah...). Capolavoro.