La Sdraio

Midnight in Paris


Si vabbeh ho capito, Woody Allen può piacere o no ma un buon film resta dannatamente sempre un buon film, poche storie! La verità è che durante la proiezione non ci si annoia un secondo e si prova più volte una sensazione di sorpresa nell'ammirare le numerose figure che costellano il viaggio fantastico (ma non troppo) di Owen Wilson nella Parigi del bel tempo che fu. La sospensione dell'incredulità funziona magnificamente e l'ottimo Wilson esegue una perfetta controfigura di Allen, ormai anzianotto per apparire. Parigi è bellissima chiaramente anche senza artifici e bellissime e sexy sono le protagoniste femminili che, come la vita, fanno impazzire Owen/Woody (più di tutte la stupenda Marion Cotillard). C'è spazio anche per la presa per il culo della tendenza USA Tea Party adeguatamente rappresentato dalla coattitudine (californianamente parlando) della famiglia della compagna del protagonista.Unica nota negativa è quello stramaledetto doppiaggio, autentica mafia della nostra distribuzione cinematografica. Sono insopportabili i finti balbettii tipici dell'imbarazzato alter Allen e assolutamente ridicolo è sentire Carla Bruni (che dovrebbe parlare francese) doppiata in italiano come una francese che parla italiano.... Ma andate al diavolo!