La Sdraio

Emotivi anonimi


Purtroppo questa commediuccia romantica mi costringe ancora una volta a tessere le lodi del cinema francese inteso come industria/sistema produttivo: la facilità con cui vengono realizzati dai nostri "cugini" d'oltralpe filmetti gradevoli, a costi non eccessivi, di ottima fattura, privi di product placement ultrainvadente, è semplicemente irritante. Si ok, non un capolavoro, una cosetta semplice, poche cose: la tenuità, l'incedere lieve, l'imbarazzo, i sentimenti, passi leggeri e veloci, cappotti e sciarpe di altri mondi, immagini sempre poetiche.Poi vedi le produzioni italiane, vedi la clientela dei fondi pubblici, vedi i cinepanettoni come rendite, vedi i "Benvenuti al Sud" che sono fotocopie e trasformano pure Castellabate in Forcella, vedi il "filone" mucciniano dei trentenni/quarantenni, quello degli "immaturi", i "gggiovani"... e vedi quelle poche cose decenti relegate in poche rassegne quasi carbonare perché tanto non vendono. Insomma, da che mondo è mondo gli incassi dei film "commerciali" devono servire anche a realizzare cose di qualità. Qui da noi è agonizzante anche solo il concetto di "Film". Fine.