La Sdraio

Mud


Con l'atteggiamento da gestori di  bancarelle che è proprio dei distributori di cinema italioti è arrivato questo Mud. Hanno detto: "Oh, ma dato che questo attore secco secco ha preso l'Oscàr per il film sull'aids e a molti è piaciuto pure il telefilm sul detective perché non recuperiamo pure 'sta strunzat?", e così fu.Ora, non è che il film in questione faccia proprio del tutto schifo, qualcosa si salva: l'ambientazione rural, per esempio, che fa tanto cinema indipendente, altro che L.A. o N.Y.  Siamo in Arkansas, paludi e pick up a morire, barbe incolte, sudore e accento paesano assai (qua si sta prendendo il vizio della lingua originale).Poi, checché se ne dica, l'attore in oggetto è bravo, pure la maggior parte dei comprimari.Il difetto vero risiede più che altro nel mancato raggiungimento dell'obiettivo: si voleva abbinare la storia country/fluviale con la durata distesa e lo svolgimento placido dei fatti, ottenendo però ridondanza, abbiocchi e domande tipo: "ma questi veramente fanno?".Ma niente è perduto, almeno gli occhi un po' di piacere l'hanno avuto.