La Sdraio

Still life


Un film che nella sua immensa semplicità e poesia mette (temporaneamente) in pace con l'esistenza. Come? Lo splendido protagonista, per lavoro (ma anche no), cerca di trovare la dignità di un ultimo saluto a chi è venuto meno solo soletto. Viva la solidarietà, anche post mortem. Dove? Londra, che come ogni megalopoli che si rispetti rende tanto più soli quanto più umane genti vi abitino.Perché? Perché fa tutto schifo, la città, i datori di lavoro, i vicini, le famiglie dei defunti. Meglio allora occuparsi (anche se in lieve ritardo) di chi veramente non ha avuto niente davvero, un saluto prima di morire.Consolante, poesia, grande cinema.