La Sdraio

La grande scommessa


Una recente uscita che merita di essere annotata se non altro perché tiene traccia con sufficiente chiarezza e senza noia di quella cosa strana che è stata definita negli anni scorsi  come "la crisi", quella stessa cosa che stava (e sta ancora) in bocca a tutti quelli che hanno esaurito i più comuni temi da ascensore quali il meteo o il calcio ma che di fatto ha inculato di più solo quelli che per loro disgrazia avevano forti dipendenze dai rubinetti delle banche. Il pregio del film è senz'altro l'andatura con brio, da un personaggio all'altro (alcuni tagliati un po' con l'accetta ma è il didascalismo americano) con il rispettivo punto di vista. Le caratterizzazioni funzionano ma l'effetto "superstar" (Pitt & Gosling) lascia un certo ghigno sotto i baffi. Il cinismo impera e l'opera contribuisce ad annientare (in quei pochi che ancora ne blaterano) concetti ormai vetusti quali leggi, legalità, democrazia. Non imprescindibile ma significativo.