Messaggi di Marzo 2013
Vorrei non essere drastico ma questo film è una truffa. Complici altre proposte cinematografiche "sospette", gli oscar (candidature a) sulla locandina, un'astinenza involontaria dalle sale e una certa unanimità nei pareri positivi ci si è infine fatti convincere. |
Nicolai Lilin è un giovane scrittore caratterizzato da una gigantesca faccia di culo: nonostante risulti poco credibile che quanto narrato nei suoi libri sia effettivamente la sua vita vissuta ha avuto comunque il merito di introdurre roba fresca nel panorama dei criminali "buoni", quei "cattivi" alla Robin Hood, i fuorilegge con un'etica, qualunque essa sia. Ricordo che quando uscì il suo "Educazione siberiana" lo acquistai proprio perché l'argomento dei russi cattivi era per quel che mi riguardava abbastanza nuovo. Il libro mi piacque, anche il successivo (dove faceva il cecchino nell'esercito russo) ma la novità finì lì, si cominciava a sentire puzza di "maniera". |