Messaggi di Novembre 2014
Se uno ama il cinema tanto da volerne seguire anche l'evoluzione deve talvolta vedere cose che così, di primo acchito (se "acchito" o "acchitto" fatevi le pippe sul sito della Crusca), non vedrebbe. |
Un film che nella sua immensa semplicità e poesia mette (temporaneamente) in pace con l'esistenza. |
Lo si faccia pur passare alla storia come "twelve years project", con tutti i significati annessi e connessi. Il reale trascorrere del tempo, i dodici anni, gli attori visti crescere e invecchiare contribuiscono certamente a dare un valore aggiunto importante al film. Però. Vien da chiedersi con quale profondità viene di solito accolto lo scorrere degli anni al cinema: dalla più banale scritta "un anno/dieci anni dopo" al più ovvio ricorso alla somiglianza tra attori giovanissimi e adulti. Sì, poi ci stanno i trucchi, l'invecchiamento artificiale ma non sempre funziona, diciamolo. |