Sfinge

SUL DIVIETO DI SOMMINISTRARE ALCOLICI IN DISCOTECA DOPO LE 2.00


Forse non ancora tutti ne sono a conoscenza, visto che la notizia non ha ricevuto il rilievo meritato. Io, che in questo mondo ci lavoro, ho scoperto la messa in atto di questa legge quasi per caso, facendo zapping - mi piace intendere così il cazzeggio online - fra le pagine web. I titolari dei locali hanno ricevuto una circolare ministeriale, ma il pubblico viene a contatto con la novità senza esserne stato informato prima, se non in modo superficiale.Dallo scorso 2 ottobre è in vigore la legge che vieta la somministrazione di alcolici nelle discoteche. Qualcosa che, a mio avviso, di più assurdo non si può. Bello l'intento - quello di prevenire le stramaledette e strachiacchierate stragi del sabato sera - pessimo il mezzo per arrivarci. Ho appena visto con i miei occhi il risultato di questo provvedimento e non posso non definirlo deprimente. Partiamo dal fatto che gli incidenti più clamorosi, causati da stato di ebbrezza, non sempre sono stati il risultato di una nottata in discoteca. Continuiamo col fatto, fondamentale, che, usciti dalla discoteca, in qualsiasi altro luogo non deputato a spettacoli e intrattenimento è possibile acquistare alcolici. Per non parlare di chi già sta tentando di raggirare la legge - siamo i campioni del mondo, del resto, qui Italia in questa attività! - prendendo accordi con i bar limitrofi ai locali, in maniera da mantenere le vecchie abitudini, magari spartendosi il ricavato delle consumazioni.Chiarito tutto questo, il risultato è uno solo: da un lato i locali alle due si svuotano, mettendone a repentaglio la sopravvivenza stessa - ammetto che si potrebbe spendere del tempo a parlare di come, evidentemente, non si riesca a concepire il divertimento senza additivi, cosa assai triste - e dall'altro chi vorrà raggiungere il coma etilico avrà tutti i mezzi a disposizione per farlo. Il SILB, Sindacato Italiano Locali Da Ballo, sta raccogliendo delle firme per abolire o almeno rivedere la legge. Ecco il testo dell'appello e di seguito il link per dare il proprio supporto alla causa."Al Presidente della RepubblicaAl Presidente del Consiglio dei MinistriAl Ministero dei TrasportiAi Deputai e Senatori del Parlamento ItalianoGentile Presidente,le imprese rappresentate dal SILB (Sindacato Italiano locali da Ballo)chiedono a gran voce la cancellazione del DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONEDI BEVANDE ALCOLICHE DOPO LE ORE 02.00 NEI LOCALI DI SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO (Legge 2.10.2007 n.160 art. 6 co. 2)PERCHE': - E' inutile perché vieta la somministrazione SOLO nei locali di intrattenimento e di spettacolo (DISCOTECHE); - E' inefficace, in quanto i giovani troveranno mille altri modi per consumare alcolici in luoghi privi di vigilanza. - E' limitativa della libertà individuale di milioni di persone e della libera impresa. - E' persecutoria verso le aziende colpite dal provvedimento, poiché prevede sanzioni sproporzionate (CHIUSURA IMMEDIATA DEL LOCALE DA 7 A 30 GG). - E' persecutoria verso gli operatori di questo importante settore, infatti molte aziende rischieranno la chiusura e migliaia di dipendenti rimarranno senza lavoro. - E' penalizzante perchè pone "l'Italia del turismo" in una posizione di netto svantaggio rispetto a tutti gli stati europei limitrofi dove non esistono queste limitazioni. - E' irragionevole perchè da un lato instaura il proibizionismo, dall'altro, riduce le sanzioni a carico di chi guida gli autoveicoli. - E' demagogica perché scarica completamente l'onere della sicurezza stradale su un ristretto gruppo di aziende che vengono totalmente sacrificate. - E' incostituzionale perché lo stato interviene in una materia di esclusiva alla competenza legislativa delle regioni. - E' dannosa perché favorisce il nomadismo notturno.Vi ringraziamo per la Vostra preziosa considerazione, augurandoci che con il Suo aiuto sia possibile risolvere al più presto questa paradossale situazione"http://www.petitiononline.com/noalcol/