Sfinge

CHIUDE I BATTENTI LA FATEBENEFRATELLI


Qualche considerazione prima di arrivare al punto. Cominciamo col fatto che mi son messa in testa, finalmente, di dare una sgrassata nei minimi dettagli alla casa, che mi sono ricordata di avere delle maniglie alle porte e che, dopo l'acquisto di un prodotto specifico, ho anche scoperto che queste maniglie hanno un bel colore vivace e non quel grigio topo depresso che credevo! Continuiamo parlando della prima comparsa di alberi di Natale nei centri commerciali: eh no, ragazzi! Stavolta mi sembra un tantino presto! Poi ci credo che aumenti la disaffezione verso la celebrazione: nel momento cruciale, ce l'abbiamo già tutti a fette! Inoltre, sempre rimanendo in tema, ho realizzato con terrore, sfogliando il catalogo del supermercato, che presto, uscendo, toccherà tenere gli occhi fissi a terra, per evitare raptus vandali contro il numero esponenziale di babbi natale che si arrampicheranno sui balconi. Tocca farsene una ragione. Ma veniamo all'argomento cardine della giornata: il crack della Fatebenefratelli. Sì, più passano i giorni e più mi rendo conto di essere diventata cattiva. Quasi a sfiorare la crudeltà. E la cosa preoccupante - o divertente, dipende dai punti di vista - è che mi piace! Attenzione, non è un atteggiamento che assumo in generale, ma nasce spontaneo rispetto a determinate situazioni, specialmente se di mezzo c'è il lavoro. Sì perchè quel che facevo funzionava, eccome. Mi è stata tolta la competenza, che è stata affidata a una persona con un quarto della mia esperienza e si sa che non l'ho presa affatto bene. Ora se quella persona alle 7 del mattino non sa come raccapezzarsi, ha dei problemi e mi chiama, senza preoccuparsi del fatto che io possa essere immersa in sogni più soffici di un batuffolo di cotone, possono succedere due cose. Anzi tre. O rispondo a suon di insulti, o rispondo e do il mio supporto, oppure sto lì e guardo il cellulare che squilla e me ne frego. E lo riguardo ogni volta che tenta di squillare... e provo quasi soddisfazione nel sapere che è nella merda e che non ho intenzione di muovere un dito. A dover essere buttati giù dal letto sono i superiori. Svegli loro, visto che l'idea malsana di metterti lì solo, senza la minima nozione tecnica, è venuta a loro. E' assolutamente ufficiale, la Fatebenefratelli di Nefertari ha chiuso i battenti, ma non per bancarotta. Per MARONIROTTI.