Ieri sera mi sono sentita chiedere Se guardo la partita ti dispiace?. NON VEDEVO L'ORA! Lo dico senza alcuna ironia! Quale migliore occasione, visto che non l'avevo ancora fatto e che stava per uscire il nuovo numero, per infilarmi sotto il
piumone, mentre fuori pioveva a dirotto, imbracciando il mio adorato Vanity Fair? E così mentre la Juve spennellava
la Reggina con 4 gol, raccogliendo la mia totale indifferenza, e mentre
in tv ero consapevole che stesse andando in onda la seconda puntata de L'Isola dei Famosi, mi imbatto in un articolo che divoro e che mi fa venire un diavolo per capello.
Scopro che l'arcipelago dell'Honduras, dove si trova l'isola che oggi ospita i famosi e i non famosi, nel 2003 è stato dichiarato dal governo MONUMENTO NATURALE, sotto la protezione di una fondazione patrocinata dal WWF. Esiste una legge che dovrebbe tutelare le colonie di uccelli, le tartarughe Carey che sono in via d'estinzione, tutto l'ecosistema della barriera
corallina, nonchè il rarissimo boa rosato. Scoprirò poi che il più vergognoso dei Facchinetti ieri sera avrebbe proprio mostrato in tv un cucciolo di quel boa e
invitato il pubblico a non comprarne perchè specie rara. Ma bravo! Caro
il mio boa, non era possibile, con un guizzo, avvolgerti attorno al suo
collo e strozzarlo? Ogni altro essere umano, sia i turisti che gli
stessi indigeni, non possono mettere piede su quell'isola in nome della
legge 114 che la tutela; possono al massimo farsi accompagnare dai
pescatori con le barche e, restando a bordo, guardare. E allora come si
spiega questa improvvisa invasione di troupes con telecamere,
microfoni, ripetitori, cavi sottomarini, che calpestano indisturbati i
coralli? E quell'andirivieni di imbarcazioni, manco fossero in
Sardegna? E i famosi, che toccano le piante, pescano nella riserva
biologica, usano creme solari che, sciogliendosi in acqua, andranno a danneggiare la sopravvivenza delle rare e delicatissime tartarughe, che
proprio in questo periodo depongono lì le uova? E la cabina toilette
con fossa biologica, costruita dove prima c'erano nidi di pellicani e
uccelli marini? La Fondazione sta a guardare,
anzichè applicare la legge, perchè chissà quanto ha avuto in termini economici dalla Rai; evidentemente il denaro fa gola a tutti, pazienza se lo scopo della sua esistenza - tutelare l'arcipelago - viene meno. Dopo i famosi Italiani, come se non bastasse, arriveranno anche quelli Spagnoli e Colombiani; per ringraziarla dell'ospitalità è stata promessa alla popolazione indigena la
costruzione di due cisterne per l'acqua potabile, bene preziosissimo e
raro, da quelle parti. Costo preventivato dell'opera, seimila euro.
PEZZENTI!
Inviato da: kokho
il 12/09/2010 alle 13:55
Inviato da: yentlG
il 19/10/2009 alle 22:56
Inviato da: che1978
il 07/09/2009 alle 18:17
Inviato da: Alfonso
il 14/08/2009 alle 14:11
Inviato da: donnasportiva
il 08/07/2009 alle 17:26