Chiunqueiosia

VAFFA SI' VAFFA NO


Da libero news:Parziale marcia indietro della Cassazione che aveva sdoganato il 'Vaffa...': oggi dice che questo'invito' con i vicini di casa non va usato. Questo perche 'i rapporti di vicinato devono essere improntati ad un maggiore rispetto reciproco tra le persone, perche' altrimenti inducono a una impossibilita' di convivenza che invece e' necessaria alla quotidiana relazione che deriva dal fatto abitativo.D'accordo che oramai certe parole sono di (ab)uso comune, non sono esenti dalla pratica nemmeno i minori (ahimè), però era davvero necessario che una Corte si riunisse a deliberare...nuovamente... se sia reato o meno rivolgersi a qualcuno con questo termine?Voglio dire: a nessuno, di qualunque età esso sia, penso aggrada il fatto di sentirsi investire da una parola che di sicuro dolce e gentile non è
,ma evidentemente non basta il comune senso civico (che poi tanto comune a sto punto non è, visto che sembra rientrare, oramai, nella schiera delle cose rare) per fare capire che forse ... e dico forse... sarebbe meglio evitare di farcire ogni nostro discorso con quella parola.E no! Qui in Italia siamo abituati a fare le cose per benino, mica si lascia tutto al caso, quindi ecco entrare in gioco la CORTE DI CASSAZIONE , che dall'alto della sua illustre saggezza dapprima ci fa sapere che il "Vaffa..." non è un reato e poi si riunisce nuovamente per comunicarci che il suddetto termine      NON E' UN REATO PERO'..........però mi viene in mente una cosa: la Corte di Cassazione non è quella che aveva anche stabilito che era impossibile stuprare una donna che indossa i jeans? quindi fino a che punto dobbiamo credere che prenda poi decisioni così sagge?
;-)