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"Pagamenti già effettuati"Bernie Ecclestone non deve soldi ai team "perché i pagamenti sono già stati effettuati". Il patron della Foa, azionista della Cvc (proprietaria dei diritti commerciali della F1), risponde così all'associazione dei costruttori di F1 che ieri con una nota aveva spiegato i motivi dell'incontro della scorsa settimana tra lo stesso Ecclestone e tre suoi membri (Howett, Dennis, Briatore).I team devono vedersi pagati ancora i diritti commerciali per il 2006, 2007, 2008 e allo stesso tempo la Fota si è impegnata ad accelerare la firma del nuovo Patto della Concordia: questo il senso della nota della Fota. La Formula One Administration ha invece spiegato con una ulteriore nota che la Cvc e la Foa "non devono somme a nessun team. Il contratto tra il detentore dei diritti commerciali e le scuderie di F1, chiamato Patto della Concordia, è scaduto alla fine del 2007- si legge nel comunicato - Tutte le somme destinate ai team secondo questo accordo sono state pagate in tempo. La Foa ha fatto dei nuovi contratti con alcune scuderie partecipanti al Mondiale di F1 su base individuale in base ai quali ogni squadra si è impegnata a partecipare al campionato per un periodo concordato. In cambio la Foa ha accettato di pagare una quota annuale calcolato secondo i suoi profitti. Tutte le squadre sono state pagate regolarmente fino ad oggi. Alcune squadre devono ancora trovare un accordo con Poche squadre devono ancora trovare un accordo con la Foa relativamente alla loro partecipazione al campionato, ma la Foa ha già fatto dei pagamenti importanti in previsione di futuri contratti. Questo dimostra la buona volontà della Foa e la sua volontà di trovare un accordo con tutti". Inoltre la Foa ha precisato "di non avere rapporti con la Fota. C'è un rapporto diretto con i team e continuerà a esserci".